27 novembre 2007

Siamo agli ottavi,Roma Fenomenale

Serata sicuramente esaltante per i 100 coraggiosi tifosi romanisti giunti fino a Kiev per seguire la squadra in questa lunga trasferta. Una trasferta ben diversa da quella di tre anni fa, quando la Roma di Delneri usci sconfitta da questo stadio, lasciando la Champions; questa Roma ha dominato la gara, specie nel primo tempo e puo` guardare con tranquillita` l’ultima partita del Girone F ovvero quella che vedra` il Manchester, gia` primo nel girone, fare visita ai giallorossi all’Olimpico.
La gara si apre con il tentativo da fuori di Ghioane che impegna Doni con un tiro da fuori e che il portiere brasiliano blocca in due tempi; un fuoco di paglia, perche` la Roma ci mette solo 3 minuti e 9 secondi ad andare a segno con un tiro-cross di Panucci, sul quale interviene in scivolata Vucinic, senza toccarla, ma ingannando il portiere ucraino. Panucci e` scatenato e al 9’ puo` raddoppiare di testa, ma manda incredibilmente fuori. La Dinamo soffre a contenere le offensive della Roma, anche se verso la mezz’ora del primo tempo si fa vedere in area giallorosa, conquistando due angoli consecutivii, ma la Roma al 32’ firma praticamente il successo con la rete di Giuly che si trova da solo davanti al portiere, lo mette a sedere e infila nella porta vuota. La Dinamo non esiste e tre minuti dopo e` Vucinic ad andare in gol con un’azione simile a quella della rete di Giuly: ripartenza da centrocampo, Vucinic che affronta il portiere e infila in rete.
La ripresa inizia sempre con la Roma che spinge e al 9’ e` Tonetto ad impegnare Rybka, che devia in corner. Al 59’ De Rossi lascia il campo per Barusso; il centrocampista della Nazionale ha dovuto lasciare il campo dopo uno scontro con il compagno di squadra Pizarro, dal quale e` uscito malconcio e dolorante ad una caviglia. La Roma si fa sorprendere al 63’ da Bangoura, che sfruttando un’incertezza di Juan, di piatto batte Doni. La Dinamo ringalluzzita dal gol, mette un po’ di pressione alla squadra di Spalletti, che si sbraccia dalla panchina. Al 66’ Vucinic ubriaca la difesa ucraina e mette sui piedi di Giuly una splendida palla gol, che il francese spreca. Allora Vucinic al momento giusto, cioe` a 11 minuti dalla fine, ci prova da solo e su passaggio di Tonetto, di piatto realizza la sua personale doppietta e il quarto gol di una Roma straripante. Sempre Vucinic all’83’ va vicino al terzo gol con un diagonale che esce di poco. Nel finale il montenegrino esce dal campo per lasciare spazio a Cicinho.
Il fischio finale e` una liberazione per gli uomini di Luzhnyy che rimangono tristemente a quota zero in classifica, mentre per la Roma e` festa per l’obiettivo della qualificazione raggiunto.

Nessun commento: