30 maggio 2008

TOTTI LAVORA A TRIGORIA, MA NIENTE RITORNO SUL CAMPO


ritorno tanto atteso sul campo non è arrivato. Francesco Totti anche questa mattina si è allenato in palestra per quattro ore. Ancora lavoro sul potenziamento muscolare e tapis roulant. Il capitano della Roma dovrebbe tornare a correre sui campi di Trigoria lunedì o martedì, per poi andare in vacanza dal 9 giugno. All'uscita dal Fulvio Bernardini, Totti ha scherzato con i tifosi presenti che gli chiedevano quando fosse tornato ad allenarsi sul campo. "A Luglio - ha risposto Francesco -. No scherzo, chiedete a Vito Scala (preparatore atletico, ndr)". Totti è sembrato molto sereno e si è fermato volentieri a fare autografi e foto con i tifosi. Intorno alle 13 è arrivato a Trigoria Luciano Spalletti, anche lui sorridente e con la voglia di scherzare.

Totti: "Pronto per agosto!"


È un Francesco Totti positivo e carico al punto giusto quello che ieri, all'inaugurazione di un punto vendita "Never Without You" in via Tomacelli, ha rilasciato qualche battuta sullo stato del suo recupero. Un recupero che sta andando avanti, in solitaria, dall'inizio di questa settimana e che proseguirà sino al 9 giugno. Poi un breve periodo di ferie prima di tornare a lavorare dal 25 giugno al 5 luglio. Quindi, un'altra fase di riposo sino a metà luglio, periodo del mese che coinciderà con l'inizio del ritiro della squadra. Ma ieri pomeriggio, per Francesco, non è stata una giornata di sudore e fatica, piuttosto di grande affetto da parte della gente. Alle 18, via Tomacelli è apparsa subito in grande fermento, con il traffico che ha cominciato a creare più di un problema ai numerosi vigili presenti. Ma il vero caos si è creato circa mezz'ora dopo, quando è arrivato il Capitano, in compagnia di Ilary, subito accolto da cori e incitamenti di ogni tipo. Mentre i tifosi accalcati fuori attendevano qualche segnale dal loro beniamino, sono sfilati verso l'entrata vari personaggi più o meno noti al pubblico, come Giancarlo Pantano (amico storico di Francesco), Giuseppe Frontoni (il figlio di Falcao) e Carmen Russo, accompagnata dall'inseparabile compagno Enzo Paolo Turchi. A un certo punto, i tanti supporter, sperando in un saluto da parte di Totti, hanno iniziato a scandire un «c'è solo un capitano, un capitano», che alla fine ha dato i suoi frutti. Francesco, infatti, si è affacciato dalla finestra del piano superiore, "benedicendo" la folla in pieno stile Benedetto XVI. Il gesto ha scatenato l'euforia dei fedelissimi di fronte al negozio, che hanno ricambiato con applausi e rafforzando i cori. Una mezz'ora dopo, però, il numero 10 giallorosso ha lasciato l'inaugurazione, passando da un'uscita secondaria. Finito il tempo dei festeggiamenti, oggi si torna a lavorare.

28 maggio 2008

TOTTI E ILARY APRONO UN NEGOZIO A VIA TOMACELLI A ROMA


Francesco Totti e Ilary Blasi «aprono» a via Tomacelli un negozio per la loro linea d'abbigliamento giovane «Never without you». Il punto vendita monomarca, riferisce una nota, sarà inaugurato domani a partire dalle 18 alla presenza dei testimonial e di personaggi del mondo dello spettacolo. Altre Totti e Ilary, il marchio vede come testimonial il calciatore del Milan, Massimo Ambrosini, e la modella venezuelana Marianne Puglia.

Francesco al Palalottomatica per la sfida scudetto tra Lottomatica e Air Avellino

Ieri sera al Palalottomatica,all'Eur,c'era anche Francesco Totti,che ha visto la Lottomatica battere l'Air Avellinoper 77 a 70!Francesco accompagnato da alcuni amici,si è intrattenuto anche a parlare con l'ex sindaco di Roma,Walter Veltroni,come sempre,vi mostriamo le foto dell'evento...!!!!!




27 maggio 2008

Esclusivo Youtube:Inseguimento Totti dopo la finale di Coppa Italia

Nell'entusiasmo di festa e sventolio di bandiere,sabato notte,è successo davvero di tutto,ma il massimo dell'apoteosi,è arrivata al margine più alto,quando in mezzo al traffico sul lungotevere,Francesco Totti,a bordo della sua Mercedes,si è ritrovato in mezzo al traffico,un traffico però speciale,in quanto erano tutti tifosi romanisti,con bandiere,sciarpe e cori da intonare tutti per lui,uno su tutti:"Un capitano,cè solo un capitano",ma cè gente che lo ha inseguito fino a sotto la sua abitazione per strappare una foto o un autografo,mentre ci sono anche quelli che per questo giocatore rischiano la pelle,filmando con il cellulare un vero e proprio inseguimento.....un video tutto da vedere!!

26 maggio 2008

TOTTI AL LAVORO FINO AL 9 GIUGNO


Dopo la gara contro l'Inter, di Coppa Italia, per i giocatori della Roma c'è stato l'atteso rompete le righe, giunto al termine di una stagione piena di partite. Il solo a rimanere ad allenarsi a Trigoria (da lunedì), per proseguire il programma di recupero dall'infortunio, sarà Francesco Totti, il quale continuerà gli allenamenti fino al 9 giugno, insieme al fisioterapista Silio Musa e al preparatore ed amico, Vito Scala. Ai tre si aggiungerà, inoltre, Alessio Cerci, anche lui alle prese con un brutto infortunio dal quale riprendersi.

Video,Totti durante la pubblicità del Grande Fratello

Mentre il nostro capitano,si allenerà a Trigoria,insieme a Vito Scala,fino al 9 giugno,noi vi proponiamo un video esclusivo,dove ritrae Francesco,nella casa del Grande Fratello,mentre veniva messa in onda la pubblicità,non vi resta che premere play,e gustarvi questo meraviglioso scatch!!!

24 maggio 2008

Totti:"L'Inter è stata un poco più forte di noi"


Durante la festa per la conquista della Coppa Italia, Francesco Totti rende omaggio all'Inter vincitrice del campionato e promette rivincinte per la prossima stagione "Quest'anno abbiamo trovato una squadra un po' più forte di noi, un poco... Vincere la coppa in casa dà una grande soddisfazione, il nostro pubblico se lo merita. Cosa significa? La continuità della nostra competitività".

LA COPPA ITALIA E' DELLA ROMA


Battendo l'Inter per 2-1all'Olimpico la Roma si aggiudica la coppa Italia 2007/2008 e si prende almeno in parte la rivincita sull'Inter, dopo la conquista dello scudetto da parte dei nerazzurri. Decisive le reti di Mexes nel primo tempo e Perrotta nel secondo. Di Pelè il gol interista. Davanti al Presidente della Repubblica la finale di coppa Italia è tornata ad essere disputata in una partita unica dopo ventotto anni. Spalletti presenta il collaudato 4-2-3-1 con Vucinic attaccante più avanzato supportato alle spalle da Perrotta, Aquilani e Giuly. Mancini opta per una sorta di 4-1-4-1 con Vieria davanti alla difesa e Suazo unica punta. Stankovic da una parte e Balotelli dall'altra hanno il compito di dare man forte all'honduregno. La Roma parte forte e prova subito a fare la gara, l'Inter è più raccolta in attesa di ripartire, ma la prima palla gol è per i nerazzurri: dopo un batti e ribatti in area giallorossa Stankovic prova il destro dal limite, Doni deve bloccare a terra. Al 16' buona occasione anche per la Roma, Chivu è provvidenziale nella chiusura su Perrotta, pronto a con cludere da pochi metri dopo l'assist di Vucinic. Al 23' Doni respinge in tuffo un sinistro secco di Maxwell, poco dopo Vucinic non arriva per un soffio alla deviazione vincente sotto misura dopo il colpo di testa di Perrotta, ed al 30' lo stesso Perrotta chiama Toldo alla parata a terra con un collo mancino in mischia. Il forcing romanista è premiato al 35', quando Mexes anticipa tutti sul primo palo sul corner di Pizarro e di controbalzo gira in porta con un gran collo destro da attaccante vero. Dopo l'intervallo Mancini presenta l'Inter con Pelè al posto dello spento Stankovic, ma è ancora la Roma a partire forte trascinata da uno scatenato Perrotta. Al 47' Toldo blocca a terra un destro da fuori del centrocampista, ed al 53' l'ex Chievo raddoppia al termine di una splendida trinagolazione in velocità con Vicinic che taglia fuori la retroguardia interista e sembra chiudere la partita. L'Inter però è tutt'altro che domata, e dopo l'ingresso di Jimenez per Cesar la squadra nerazzurra riesce ad invertire l'inerzia della gara. Al 60' Pelè riapre la pratica con una sassata da trenta metri che si infila sotto l'incrocio dei pali senza lasciare scampo a Doni, ed al 64' gli ospiti sfiorano il pari con un gran colpo di testa in avvitamento di Burdisso che si stampa sul palo. Spalletti puntella la linea mediana con Brighi per Perrotta, e il forcing interista si spegne col passare dei minuti, ed al triplice fischio l'Olimpico può festeggiare con capitan Totti ad alzare il trofeo.

Totti con Ilary al Palalottomatica per assistere al match di Basket tra Roma-Avellino

C'erano anche Francesco Totti e Ilary Blasi, ieri sera al Palalottomatica, ad assistere a gara 1 delle semifinali scudetto di basket tra Virtus Roma e Air Avellino. Il capitano e sua moglie, che seguono spesso la squadra capitolina di pallacanestro, hanno visto la partita dal parterre insieme al giocatore della Lazio Igli Tare. La gara è terminata con la vittoria della Virtus per 68-63. Domani si gioca gara 2 ad Avellino.Di seguito vi mostriamo le foto di Francesco ed Ilary:







a Roma nasce il nuovo pane,il "Tottino"


Da lunedì la Capitale avrà il suo pane artigianale, fatto solo con materie prime provenienti dal territorio locale: sarà possibile acquistarlo, in via sperimentale, in 30 forni romani. Il nuovo Pane di Romà avrà anche un nome per identificarlo. La proposta che ha riscosso maggiori consensi è quella di chiamarlo "Tottino", dal nome del capitano della Roma, Francesco Totti. Il nuovo prodotto artigianale, realizzato dall'Associazione Panificatori di Roma e Provincia con il contributo della Camera di Commercio, è stato presentato stamani, a via De Burrò, dal direttore del Cna e vicepresidente della Camera di Commercio, Lorenzo Tagliavanti, insieme al direttore dell'Azienda Romana Mercati, Carlo Hausmann e al presidente dell'associazione Panificatori, Bernardino Bartocci, alla presenza dell'assessore capitolino al commercio, Davide Bordoni e dell'assessore provinciale all'Agricoltura, Aurelio Lo Fazio. Il "Tottino" è fatto con tre farine e un sistema di lievitazione con acqua, "è un pane ad alto contenuto nutrizionale e dal sapore semplice- spiega Bartocci- in grado di conservarsi per 4 giorni e più". Anche i costi saranno contenuti: circa 1,50 euro al kg. "La nostra è una categoria da tutelare dal business delle grandi industrie e una città come Roma- è la proposta appello lanciata da Bartocci- avrebbe bisogno di una scuola di formazione per fornai". I consumatori che parteciperanno alla Festa nazionale del pane che si svolgerà da lunedì a sabato prossimo e che sarà anche un'occasione per assistere ai procedimenti di lavorazione, avranno il privilegio di assaggiarlo per primi. "L'iniziativa- aggiunge Tagliavanti- parte in via sperimentale in 30 forni artigianali. Se i consumatori promuoveranno questo prodotto, il numero di panifici passerà a 300 (su un totale, tra Roma e Provincia, di 976)". Anche se per ora "il nome preferito è "Tottino"- conclude Tagliavanti- saranno sempre i romani a sceglierlo attraverso un'iniziativa popolare che stiamo organizzando". Plauso all'iniziativa è stato espresso dall'assessore capitolino al Commercio, Davide Bordoni, che l'ha definita "non solo di carattere economico, ma anche fortemente simbolico: è un valore aggiunto che dobbiamo tutelare". Dello stesso avviso l'assessore provinciale all'Agricoltura, Aurelio Lo Fazio: "Costituisce un'opportunità per riscoprire la nostra cultura e tradizione"

ZANETTI E TOTTI AI TIFOSI "DOMANI SIA SERATA DI SPORT"


Un appello congiunto dei due capitani, per abbassare i toni e cercare di allontanare le polemiche in vista dell'ultimo atto ufficiale della stagione in Italia. Javier Zanetti e Francesco Totti, attraverso i siti internet di Inter e Roma, lanciano un appello ai tifosi delle due squadre che si affronteranno nella finale di Tim Cup. "Domani sera, allo stadio Olimpico, si affronteranno due grandi squadre: due formazioni che, con la passione e l'impegno dei loro giocatori, hanno onorato tutti i tifosi ed il campionato di calcio, dando vita a una stagione emozionante e combattuta fino all'ultimo minuto - scrivono Zanetti e Totti -. Per la passione che tutti noi, tifosi e giocatori, abbiamo dimostrato durante questo avvincente campionato, siamo sicuri che domani sera sapremo dar vita, insieme, ad un grande spettacolo: una serata di gioia e di rispetto. Una grande serata di sport".

20 maggio 2008

Ligabue"Tifo Totti da molto tempo"


'Tifo Inter, ma sono un tifoso di vecchia data anche di Francesco Totti'. Lo ha detto Luciano Ligabue agli studenti de 'La Sapienza' di Roma. Poi ha aggiunto: 'La bandiera del calcio italiano ha tre facce: quella di Totti, Paolo Maldini e Del Piero'. 'Totti e' nato a Roma - ha continuato - e' cresciuto in curva a Roma, si e' dedicato anima e corpo alla sua squadra tanto da fargli rifiutare importanti contratti per continuare a giocare nella Roma. Tutto per la sua citta'...'.

19 maggio 2008

DERBY ROMA-LAZIO PER IL TERZO LOTTO DI “CUORE D’ATLETA”


Il viaggio di “Cuore d’Atleta” è iniziato da quindici giorni, ma la sua corsa travolgente è ancora lunga e ricca di premi pronti per essere battuti all’asta nei prossimi lotti. Da martedì 20 maggio, infatti, sarà possibile sfidare gli utenti di eBay.it che vorranno partecipare all’asta per aggiudicarsi gli oggetti in palio nel terzo lotto.

Per gli amanti del calcio grande derby capitolino su eBay.it: i calciofili romani potranno contendersi il pallone Diadora autografato da Francesco Totti e i tifosi laziali la maglia autografata da Valon Behrami, centrocampista della Lazio.

Totti "Per un pò,ammetto,che chi ho creduto"


«Ci avevo creduto per un po' oggi, peccato». Francesco Totti, infortunato al ginocchio, ha seguito questo finale di campionato davanti alla tv e alla fine non ha potuto festeggiare come avrebbe voluto. Avrebbe voluto anche seguire la squadra a Catania, ma ha evitato per motivi di sicurezza.Totti commenta anche la presenza di un migliaio di tifosi della Roma, che aspettano la squadra a Fiumicino di ritorno da Catania: «È bello vedere tanti tifosi festeggiare il gruppo, vuol dire che squadra e tifosi sono un'entità unica. Dobbiamo ringraziare tutti per questo campionato - ha concluso Totti - e adesso abbiamo ancora la possibilità di vincere la coppa Italia

13 maggio 2008

Fiorello scommette lo scudetto con Francesco

Durante la puntata odierna di Viva Radio 2, Fiorello, tifoso interista, ha raccontato di aver scommesso sullo scudetto con il capitano della Roma: «Se la Roma vincerà lo scudetto, Totti e Vito Scala verrranno ospiti in studio e io dovrò cantare per loro Grazie Roma. Ma se vincerà l'Inter, allora Totti dovrà venire a cantare Oh mia bela Madunina".

Ghirardi:"Ora facciamo il miracolo"


«Siamo uniti, possiamo fare il miracolo». All'indomani della difficile scelta di esonerare Hector Cuper, proprio in vista di Parma-Inter, Tommaso Ghirardi spiega il senso della sua scelta. A chi, come ad esempio ieri il direttore di TgCom Paolo Liguori, aveva espresso più di un dubbio sul fatto che l'esonero potesse addirittura favorire la squadra capolista, il presidente del club emiliano risponde senza esitazione: «sono allibito da chi pensa che sia un gesto fatto a favore dell'Inter - dice al telefono con l'Ansa mentre si sta recando ad incontrare la squadra - vorrei sapere se queste persone sanno cosa vuol dire retrocedere». Però Ghirardi ammette che il fatto che di fronte domenica ci sarà l'Inter ha contato nella sua scelta: «gli unici che possono salvare il Parma sono i calciatori - spiega il presidente -. Mi sembra di togliergli un alibi, di sollevarli di un pensiero, rievocando tutto quello che è successo nella gestione di Cuper all'Inter».

Osservatorio:Per i romanisti,niente catania!


Niente par condicio. L'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha dato via libera alla trasferta dei tifosi dell'Inter a Parma ma no a quella dei tifosi della Roma a Catania. A far pendere in questa direzione, il parere del prefetto di Catania, Giovanni Finazzo, secondo cui «non è opportuno che venga consentito ai tifosi romanisti di venire a Catania per la partita».

Totti:"Scudetto? C'è possibilità"


Francesco Totti, capitano della Roma, attualmente infortunato al ginocchio è stato intervistato da Sky Tg24: "Lo scudetto? Abbiamo un'altra piccola possibilità - dice il capitano - Anche quando eravamo sotto di 11 punti io e tutta la squadra credevamo nella rimonta, adesso siamo a meno uno e abbiamo un'altra chance, noi ci crediamo, ma alla fine vincerà sicuramente l'Inter. Non so se sono i più forti, i numeri dicono che abbiamo fatto lo stesso percorso, hanno soltanto un pareggio in più di noi e poi penso che la Roma abbia espresso il miglior calcio in Italia e in Europa. Purtroppo in questo momento sono davanti loro, se dovessero vincere gli batteremo le mani".

De Rossi su Cuper: "Mi auguro non cambi niente"




ROMA - Al termine della 'Partita del Cuore', Daniele De Rossi ha avuto modo di parlare anche dell'esonero del tecnico del Parma Hector Cuper, quantomeno insolito perché arrivato ad una sola giornata dal termine, coni verdetti salvezza e scudetto ancora in bilico: "Non sapevo di questa notizia, comunque credo e mi auguro che non cambi niente. Adesso è un momento di festa, da domani pensiamo al campionato".


Niente Inter per Cuper, il Parma l'ha cacciato: tocca a Manzo




Fra i tifosi dell'Inter, almeno quelli più autoironici, già da ieri sera circolava una battuta su Hector Cuper: "Con noi è in debito di uno scudetto, domenica ce lo dovrà restituire". Ma la settimana dei colpi di scena nell'ultima pazza giornata di campionato non è finita e il caso, o il destino, ha rimescolato le carte e cambiato di nuovo scenario: il Parma ha esonerato a sorpresa l' "hombre vertical" e, domenica, al Tardini di Parma, le strade di Hector l'argentino e dei nerazzurri di Moratti non torneranno ad incontrarsi. Non si concretizzerà così una di quella clamorose possibilità di nemesi che il vorticoso mondo del pallone concede sempre più di rado. Sulla panchina gialloblù si accomoderà Andrea Manzo, tecnico della Primavera.Al di là dei meriti e delle colpe, dei pregi e degli abbagli, Hector Cuper, almeno per gli appassionati italiani, si porta dietro (e a questo punto se la porterà probabilmente per sempre) l'etichetta dell'uomo del 5 maggio, il condottiero della disfatta del 2002, quando l'Inter buttò via lo scudetto, perdendo 4-2 all'Olimpico contro la Lazio nell'ultima di campionato. E Cuper esce di scena dal calcio italiano 'triste, solitario y final', come il romanzo del suo connazionale Soriano. Abbandonato dai nuovi amici e deriso dai vecchi. Non potrà giocarsi l'ultima mano, quella in cui il disperato mette sul tavolo tutti i soldi che gli sono rimasti, condannando magari proprio quella squadra che ha contribuito a creare la forse immeritata fama di perdente di classe (ma anche in Spagna il destino gli ha riservato dei contraccolpi con due finali di Champions perse col Valencia). Non potrà partecipare a scrivere l'ultima pagina di quel giallo intricato e bislacco in cui si è trasformato il campionato di serie A, ma che affonda le sue radici in quella partita dell'Olimpico di sei anni fa. Il ricordo di quella giornata paradossale Cuper se l'è portata con sè anche quando due mesi fa Tommaso Ghirardi lo chiamò a Parma, per sostituire Di Carlo, con il preciso obiettivo di evitare la prima storica retrocessione in B ad una squadra che ha saputo sopravvivere ad uno dei più grandi crac della finanza mondiale. L'Inter era appena uscita dalla Champions, ma lo scudetto sembrava, allora, una pratica ormai più che archiviata. Lui ha risposto facendo spallucce a chi gli ricordava ossessivamente quel giorno e guardando storto, con quell'aria a metà fra lo psicologo e lo stregone, chi gli chiedeva di rivangare il passato neroazzurro. E fin dal primo giorno ha predicato il suo calcio, ricordando che la vittoria prima che dalle gambe passa dal cuore e dalla testa. Poi però, i risultati non sono arrivati. E fatale gli è stata la sfida di Firenze, nella giornata che ha mischiato i destini di chi lotta per il titolo e di chi combatte per evitare la B. La sceneggiatura era perfetta e l'incrocio finale, la 'final fight' fra Cuper e la sua ex squadra sembrava l'epilogo ideale. Ma il destino, stavolta sotto le generose forme del presidente Ghirardi che lo ha sollevato dall'incarico, ha di nuovo cambiato tutto, proponendo uno scenario diverso: l'hombre vertical che se ne va triste, solitario y final.


LE PRIME PAROLE - «Sto male. Ma l'importante, in questo momento, è che la squadra pensi all'incontro di domenica. Non è tempo per le polemiche». Hector Cuper ha rotto il silenzio in tarda serata dalla sua casa a due passi dal Duomo di Parma dopo l'esonero dalla panchina crociata. «Io sto male, certo, come posso stare? Ma bisogna pensare solo alla partita. I ragazzi devono cercare la vittoria a tutti i costi. Domenica prossima tiferò Parma, spero tanto che riesca a salvarsi. Anche se per quanto mi riguarda, io non ci sarò. Il Parma è in silenzio stampa e questo vale anche per me. - ha concluso Cuper -. Sì, sono stato esonerato, ma il contratto è ancora valido».

12 maggio 2008

Partita del cuore, vince la solidarietà: 6-6


Una serata all'insegna dello sport, dello spettacolo e soprattutto della solidarietà quella di questa sera allo Stadio Olimpico di Roma, teatro della XVII edizione della Partita del cuore. Un evento legato quest'anno alla realtà dell'Ens, l'Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi.
Il capitano della Roma Francesco Totti e Diego Armando Maradona si sono incontrati poco prima del fischio d'inizio della Partita del Cuore. Siparietto tra i due ai microfoni della Rai quandoTotti, che ha assistito alla partita, si è soffermato sulla volata scudetto confermando quanto affermato in mattinata: «Sicuramente vincerà l'Inter - ha detto - è giusto così». Accanto a lui, però, c'era Maradona che, sulla scorta degli anni trascorsi a Napoli, ha immediatamente aggiunto: «Scaramantico...».

Rigore sbagliato, tv dalla finestra,E' il gesto folle di un tifoso interista dopo il penalty fallito da Materazzi col Siena. E' stato denunciato


Maledetto rigore - Quando Materazzi ha sbagliato il rigore-scudetto per l'Inter, e mentre la Roma con Panucci e De Rossi volava a meno un punto dal tricolore, lui non ci ha visto proprio più: ha afferrato il suo tv color 28 pollici e l'ha buttato dalla finestra di casa sua, un appartamento al secondo piano di via San Benedetto, alla prima periferia di Pisa. Protagonista un tifoso interista, il cui televisore è esploso nell'aiuola condominiale. L'uomo è stato denunciato dalla polizia per lancio pericoloso di oggetti.

Totti: «Vince l'Inter, è già tutto scritto


Tutti insieme anche nel giorno di riposo. La Roma si ritrova per festeggiare il matrimonio del portiere Curci. Tutti sperano di ritrovarsi anche lunedì per festeggiare una cosa che a Roma non si nomina. Non la nomina neanche Francesco Totti, che mentre lascia la cerimonia verso la sua quotidiana razione di fisioterapia dice: «Vincono loro. Domenica è scritto. La Roma vince, ma lo fa anche l'Inter e perciò... Tranquilli». Poi il capitano (per ora) non giocatore sorride e parte con la sua macchina. Magari pensando in romanesco: «Non succcede, ma si succcede...».

Le foto di Francesco in tribuna e nel campo con la squadra!











Pazza Inter,2-2 con il siena e la Roma vola a -1. Campionato riaperto!


Nessuno si sarebbe mai aspettato un finale di campionato al cardiopalmo. Ebbene sì il tricolore si assegnerà all´ultima giornata e l´Inter dovrà vincere a tutti i costi per aggiudicarsi uno scudetto meritato ma che piano piano i nerazzurri stanno scucendo per la via. L´Inter così perde il secondo match point e vede la Roma avvicinarsi sempre di più, solo 1 punto separa il giallorossi dai campioni d´Italia.

Magica Roma, crederci è lecitoAll´olimpico altra storia, la Roma come da copione batte l´Atalanta e si porta ad un punto dall´Inter. Si gioca subito aritmi elevati, i giallorossi partono bene ma anche i bergamaschi fanno il loro dovere. Per continuare a sperare nel tricolore, la Roma deve segnare. Il goal arriva al 23´, punizione di Mancini dal limite destro dell´area, Panucci sfrutta lo spazio lasciatogli da Talamonti a centro area e di testa mette nell´angolino basso. La prima frazione di gioco termina con la Roma in vantaggio, ma sempre a 3 punti dall´Inter. La ripresa parte a ritmi meno accentuati, Spalletti dopo aver perso Mexes perde anche Perrotta ma la gara rimane sempre ferma sul 1 a 0 per i padroni di casa. La Roma tenta in varie occasioni di chiudere la gara per sperare in un altro passo falso dell´Inter. Il goal del 2-0 arriva al 22´: De Rossi viene atterrato al limite, lui, il capitano in pectore si incarica della battuta e con uno splendido tiro a girare sul primo palo sorprende la difesa bergamasca e segna. Due minuti più tardi si sente un nuovo boato dei 36 mila spettatori, a San Siro l´ex Kharja ha segnato. L´Inter è sul 2-2 e la Roma a -1. Il pareggio del Siena fa calare sempre più il ritmo della gara, all´Olimpico si attendono solo buone notizie provenienti dal Meazza, come quella del rigore fallito da Materazzi. La gara si riapre al 43´ quando Bellini a centro area accorcia le distanze. La gara termina dopo 5´ di recupero. La Roma conquista i tre punti che la fanno sognare, credere nello scudetto ora è lecito. L´autore del goal del raddoppio, Daniele De Rossi a fine gara è entusiasta per l´ottimo risultato e fa i complimenti al Siena: "Ce la giochiamo fino all´ultimo, tanto di cappello a giocatori e staff del Siena che hanno dimostrato come il fair play non sia solo degli inglesi. Purtroppo continuiamo a guardare l´Inter dal basso e vincere a Catania sarà dura". L´ultima giornata di campionato sarà dura sia per la Roma che per l´Inter, entrambe dovranno affrontare una squadra alla ricerca di punti salvezza. De Rossi nella vittoria finale ci crede, anche se: "All´Inter basterà vincere, ma noi siamo sull´onda dell´entusiasmo anche se conta poco perché mancano solo 90 minuti e ci sono degli stimoli impressionanti. Nessuno merita lo scudetto quanto la Roma, ma duelliamo con una grande squadra anche se la testa li ha un pò abbandonati".

8 maggio 2008

La discipilinare multa Totti per 10.000 euro


La Disciplinare ha multato di 10.000 euro Francesco Totti e della stessa cifra la Roma per responsabilità oggettiva, per le frasi sull'Inter e in particolare su Inter-Roma del 27 febbraio scorso. La motivazione è avere «espresso giudizi tesi a negare la regolarità del campionato e idonei a ledere direttamente o indirettamente la reputazione, il prestigio e la credibilità delle istituzioni federali».

La motivazione riporta tra l'altro la frase «Beh, mi pare che qualche aiutino lo hanno avuto» e «poi loro vincono perchè sono forti o perché hanno qualche aiuto. La Roma, quando sbaglia, le partite le perde. All'Inter non capita mai...». Non è stata considerata «lesiva», invece, l'opinione che il capitano della Roma aveva espresso sull'espulsione di Mexes in quella partita «in quanto espressione del diritto di critica».

6 maggio 2008

La paura di Totti?"Il sangue"


Di che cosa ha paura Francesco Totti? Di un tackle duro di un avversario? Di non poter tornare a giocare su alti livelli? Assolutamente no. La paura del capitano della Roma è il sangue.
Il numero dieci giallorosso confessa: “ La vista del sangue i turba, mi si rigirano le budella. Mi basta vedere un taglietto e…brrr, spavento, una sensazione stranissima. Mi impressiono pure davanti ad una sbucciatura di mio figlio Christian. Svenire no, ma mi si crea dentro uno un senso d’ansia e non riesco a guardare anche se si tratta di una piccola ferita.”
Da questa confessione si intuisce che difficilmente Totti avrebbe potuto fare un lavoro come il cardiochirurgo…e nemmeno quello del conte Dracula!

Esclusiva:Le foto di Francesco al ForoItalico di oggi








Totti"Roma,quanti rimpianti.."


Lo scudetto all'Inter, il rimpianto alla Roma: è la convinzione di un Francesco Totti a riposo, spettatore inerme della volata finale per il titolo tra nerazzurri e la sua Roma. Il capitano giallorosso è arrivato, zoppicando per via dell'infortunio al ginocchio destro, agli Internazionali Bnl d'Italia in corso sui campi in terra rossa del Foro Italico. «Fisicamente sto meglio - ha dichiarato il giocatore della Roma - e quando potrò ricomincerò anche a giocare a tennis». La previsione per il finale di stagione è di una vittoria dell'Inter già domenica, ma «io ho tanti rimpianti». Totti, che a causa dell'infortunio sarà costretto a restare lontano dai campi di calcio per circa quattro mesi, si è concesso oggi una giornata di relax al Foro Italico dove, dopo pranzo, assisterà al match del tennista svizzero Roger Federer, suo amico e tifoso. Il capitano giallorosso si è anche soffermato sulla rincorsa scudetto dichiarando però di non credere in un possibile "braccino corto" dell'Inter nelle restanti due gare di campionato: «Credo che domenica i nerazzurri vinceranno. Sul nostro campionato ho tanti rimpianti ma fa parte del calcio». Sui tempi di recupero, infine, Totti si è detto speranzoso di tornare «per l'inizio della prossima stagione».

3 maggio 2008

Dott. Brozzi "Francesco in netto miglioramento"


"Totti è stato visitato l'altro ieri da Mariani, che lo ha trovato in buonissime condizioni. Il decorso post-operatorio di Francesco è stato veramente confortante. Sta seguendo, come Cerci, il protocollo che io e Silio Musa abbiamo sempre adottato in questi casi. Abbiamo già recuperato in tempi sorprendenti, giocatori che avevano avuto gli stessi problemi. Comunque Totti sta bene, ha ripreso ormai l'80% delle sue funzioni articolari e non ci sono state complicazioni dopo l'intervento. Tutto lascia presupporre che siamo sulla buona strada".