25 dicembre 2007

Esclusiva TuttoTotti: Francesco prima di partire per le vacanze natalizie si ritocca il look!


Mancano 24h e Francesco partirà alla volta delle Maldive,ma poche ore prima della partenza,il capitano ha deciso di ritoccare il suo look,presso il suo barbiere di fiducia,Luciano,lo stesso che parti in Germania prima dei mondiali.I flash di TuttoTotti.com,sono riusciti a immortalare Francesco e il suo amico Luciano durante il taglio.

23 dicembre 2007

Un "cucchiaio" di Francesco,e la Roma mangia la Sampdoria



Cassano è nella sua casa barese, davanti alla tv, ancora arrabbiato per quel giallo che gli ha fatto saltare il primo ritorno a Roma da avversario. Francesco Totti, che ha lavorato al meglio per giocare a tutti i costi questa partita, gli manda un messaggio a distanza, rispolverando uno dei colpi più celebri del suo repertorio e siglando nel finale la sua personale doppietta. Un classico alla Samp, diventata con undici reti segnate dal capitano giallorosso la sua vittima preferita. Il «cucchiaio» infilato a Castellazzi si rivela più prezioso del previsto perché sblocca la partita dopo diciotto minuti e ferma quella maledizione dal dischetto con cui la Roma ha dovuto fare i conti in questa stagione. Il gol segnato al 90’ poi fa tirare un sospiro di sollievo ai giallorossi, incapaci di chiudere il match in superiorità numerica, anzi rischiando qualcosa di troppo contro una Samp non certo esaltante.
«Ho ancora dolore, ma sto meglio», commenta alla fine Totti che lancia anche un segnale all’Inter. «Il campionato è ancora lungo e stavolta si chiuderà alla fine, non arriveremo a -20. Per quanto mi riguarda, spero nell’anno nuovo di dare continuità al 2007». Intanto la sua doppietta è una prima risposta ai nerazzurri, sperando che il Milan possa dare una mano oggi pomeriggio. Ma è soprattutto il congedo migliore dal 2007 visto che la Roma, decisamente involuta rispetto a qualche settimana fa, era un po’ sulle gambe e non riusciva più a essere brillante.
Riavvolgendo il nastro della memoria, la Sampdoria è nei ricordi più belli del capitano della Roma. E come lui stesso ha confidato poteva diventare la sua squadra una decina di anni fa. Negli occhi di molti c’è quel gol che Francesco Totti segnò a Marassi con un sinistro al volo che strappò gli applausi anche dei tifosi blucerchiati. Logico che il capitano giallorosso cercasse il sigillo nell’ultima serata dell’anno e logico che lo cercasse con un colpo ad effetto. I suoi gol sono l’unica cosa positiva di una serata in cui la Roma pare ancora convalescente. Meglio il secondo tempo del primo, a livello di quantità di gioco offerta, ma c’è ancora da migliorare se si vuole tentare un difficile inseguimento all’Inter.

22 dicembre 2007

Esclusiva:Totti e De Rossi in vacanza alle Maldive

Mancano poche ora al Natale ma è gia scattato il toto-vacanza,dove andranno i giocatori in vacanza?,non mancano i cercatori di esperienze diverse, immaginate nei paradisi tropicali o comunque in posti caldi e tranquilli. Da questo punto di vista, il “fissato” è Panucci che ha comprato un appartamento a Dubai e lo sfrutterà per Capodanno. La destinazione più gettonata, come sempre di questi tempi, è però l’Oceano Indiano. Quindi, Maldive eccoci: ci andranno i romanisti Totti e De Rossi, i laziali Rocchi e Baronio, il «napoletano» Blasi, l’interista Toldo. Hanno scelto il mare anche Nesta, Maldini e Mauri.

21 dicembre 2007

Francesco:"Real?voglio il 3-0"


Per Francesco Totti il Real Madrid è soprattutto sinonimo di soddisfazioni. Più personali che di club, a dire il vero. Con la Roma ha più perso (4 volte) che vinto (una volta) contro le merengues, alle quali, però, ha segnato tre gol. Inevitabile quindi che il sorteggio di Nyon, che ha messo di fronte le due squadre negli ottavi di Champions, gli susciti «tanti ricordi, bellissimi». «Sono contento di avere pescato il Real - dice Totti a Roma Channel- rispetto la squadra che è di livello internazionale, una delle più forti, ma sappiamo di potere fare bene e qualunque avversario avessimo incontrato sarebbe stato difficile. È una partita che ci dà uno stimolo in più non solo perchè troveremo di fronte tanti campioni ma perchè è un ottavo di Champions, chi vince passa e quindi cercheremo di affrontare la gara con il migliore spirito».


VOGLIO IL 3-0 - L'andata all'Olimpico il 19 febbraio: «Se facciamo tre gol in casa senza prenderne è meglio per noi», dice Totti. Che poi spazia sul sorteggio delle altre italiane, con Milan e Inter accoppiate rispettivamente ad Arsenal e Liverpool: «Per le italiane non è stato un buon sorteggio ma se vuoi vincere la Champions alla fin fine devi incontrarle quasi tutte».

SAMP, ATTENTA AL CAPITANO - Finale sul campionato. Domani sera la Roma chiuderà il 2007 in casa contro la Sampdoria e potrà contare sul suo capitano, che ha recuperato dal fastidioso infortunio al piede destro: «Sto meglio e con la Samp ci sarò», assicura

Esclusiva TuttoTotti:IL NUOVO SPOT UNICEF DI FRANCESCO

Sorteggi champions: alla roma tocca il Real Madrid


Oggi a Nyon, alle ore 12, si sono svolti i sorteggi per gli ottavi di finale di Uefa Champions League la Roma affronterà gli spagnoli del Real Madrid.

19/20 febbraio andata-4/5 marzo 2008

Le altre sfide

Celtic-Barcellona
Lione-Manchester United
Schalke 04-Porto
Liverpool-Inter
Roma-Real Madrid
Arsenal-Milan
Olympiakos-Chelsea
Fenerbache-Siviglia

20 dicembre 2007

Vito Scala "Francesco potrebbe giocare sabato"


Totti per una serie di vicissitudini è stato lontano dai campi di calcio, a volte si è allenato debilitato. Francesco si cerca di farlo giocare sempre perché la sua presenza è fondamentale, per sabato c'è qualche possibilità. Il suo problema è solo il dolore quando calcia il pallone". Lo dice Vito Scala, preparatore atletico di Francesco Totti, intervenuto a Centro Suono Sport a margine della manifestazione “Prevenzione e promozione della salute nello sport”: "Spero che chiuda l'anno giocando - ha continuato - lui la voglia ce l'ha messa sempre. Quando alza bandiera bianca è perché non può fare altrimenti". E' da escludere una microfattura: "Non ci sono state microfratture - spiega - lo testimoniano tutte le carte mediche, anche se il suo caso è stato trattato come una frattura perché sono sorte tante complicazioni nel decorso". Intanto il capitano a Trigoria è tornato ad allenarsi con il gruppo.

19 dicembre 2007

Torino-Roma le interviste

Matteo Brighi "Noi ci teniamo alla Coppa italia. Per noi è un obiettivo anche quest'anno. Siamo dispiaciuti,non so cosa abbiamo. I risutalti non arrivano, nonostante abbiamo giocato meglio di domenica, eppure il risultato è peggiorato. Io sono soddisfatto delle mie prestazioni, ma oggi devo essere il primo a farmi un esame di coscienza. Soprattutto noi che giochiamo di meno dobbiamo essere i primi a fare meglio. Però è un risultato che possiamo ribaltare"


Marco Cassetti "C'è una grande amarezza da parte di tutta la squadra sui gol subiti, soprattutto perché sono stati causati da errori nostri,ma cè ancora il ritorno per potersi riscattare. E' un momento sfortunato.Ora in tre giorni,prepariamo al meglio la sfida contro la Sampdoria,per poterla vincere.

Daniele De Rossi “Ora dobbiamo vincere contro la Sampdoria e andare a fare il Natale nei migliori dei modi. Se avessimo avuto davanti a noi una squadra dal rendimento normale, in campionato sarebbe stato tutto diverso. Anche dopo queste due partite noi andiamo dritti per la nostra strada.Io devo cambiare il modo di protestare contro gli arbitri, nella foga per esempio. Posso protestare, ma debbo darmi dei limiti. Loro si trovano in difficoltà e sappiamo il perché. Non voglio passare per pazzo, è giusto così. Abbiamo visto tutti quello che è successo oggi e nell passato recente; non voglio parlarne. Non è giusto nei confronti dell’arbitro polemizzare”.



Luciano Spalletti “Continuiamo a ripetere gli stessi errori. Prendiamo i gol quando siamo noi in possesso palla. E’ lo stesso errore che analizzavo dopo la partita di domenica. Oggi c’è stato un po’ più di scorrimento della partita, ma noi non ci aspettiamo mai che gli avversari possano prendere gli la palla. E, se gli altri sono bravi a sviluppare le situazioni, come Recoba, vanno in vantaggio. Può darsi che ci sia una fatica psicologica e che questa pesi. Io la voglia della squadra l’ho vista, certo c’è molto dispiacere. Quando gli altri ripartono su errori nostri e fanno gol, dispiace. La partita del sedici Gennaio è difficile, ma non impossibile”.


Coppa Italia: Crollo Roma,3-1 è il risultato finale


Nell`andata degli ottavi di finale di Coppa Italia, Torino-Roma finisce 3-1: doppietta di Recoba e gol di Mancini e Comotto. All`Olimpico (quello piemontese) va in scena la replica della sfida di domenica scorsa. Non e` campionato ma Coppa Italia. Non sono formazioni titolari, ma squadre imbottite di riserve. Walter Novellino opta per un 4-4-2 nel quale Fontana va in porta al posto di Sereni, unica novita` nella retroguardia titolare. Centrocampo e attacco, invece, sono tutti nuovi. Il tecnico granata rispolvera infatti Lazetic, Vailatti, Stellone e Recoba. Luciano Spalletti, dal canto suo, da` spazio a Curci, Antunes, Brighi, Cicinho e Pit. Sin dal fischio iniziale la formazione di casa dimostra maggiore aggressivita`, sfondando sulle fasce, in particolare quella sinistra, con le sovrapposizioni dei terzini. E, al 12`, il Torino passa. Recoba prende palla dai 30 metri, inquadra lo specchio, salta De Rossi che cade sulla prima finta e trova il secondo gol stagionale battendo Curci con un sinistro che si infila nell’angolino basso a sinistra. Un`autentica sassata che scalda l`Olimpico ma non sveglia la Roma.
I giallorossi, infatti, non si scuotono e rischiano di subire il secondo gol in due occasioni. La prima e` al 19`, quando Vailatti devia un rimpallo nato da un calcio piazzato di Recoba, la seconda e` al 26`, con Stellone che scappa a Ferrari e costringe Curci ad una uscita bassa che salva la retroguardia giallorossa. Un primo tempo da grande `Toro`. L`unico neo per i granata pare essere al 19`, quando Barone lascia il campo per un problema al polpaccio sinistro. E invece non e` cosi`. Perche` al 46` Mancini scappa sulla destra e lascia partire un tiro che sorprende Fontana sul primo palo. E` 1-1. E cosi` si va negli spogliatoi.
Inizia la ripresa e il Torino trova il colpo del 2-1. La retroguardia della Roma sale male su un lancio dalle retrovie operato dai granata, la palla arriva sul piede di Recoba che corre quasi tutta la meta` campo prima di arrivare davanti a Curci e battere il portiere giallorosso con un tiro di destro. L’Olimpico torna a festeggiare, inneggiando il nome dell’ex interista. Spalletti capisce che e` il momento di dare ordine alla squadra e al 56’ mette Pizarro al posto di Pit, aggiungendo poi Tonetto in luogo di Brighi al 63’. Novellino risponde con Bjelanovic per Stellone (56’) e il Torino continua a fare la propria partita di contenimento e ripartenze. La Roma pare essersi scrollata di dosso il torpore. Le occasioni, pero`, non vengono mai create da De Rossi e compagni. Spalletti capisce che non e` serata e a 10’ dal termine mette anche il giovanissimo Della Penna al posto di Antunes. Il Torino nel finale trova il 3-1 con un gol di testa di Comotto (88`) nato da un cross di Grella propiziato da un affondo di Recoba. La formazione granata trova così un successo importante, non tanto per il possibile passaggio ai quarti, quanto per il morale. Novellino ritrova la vittoria e, piu` di tutto, Recoba. E, ora, spera che non sia soltanto un fuoco fatuo.

Roma:Totti non ha parlato con il "Mirror"


La Roma ha smentito che Francesco Totti abbia rilasciato un`intervista al `Mirror`. Questa mattina il quotidiano inglese aveva diffuso alcune dichiarazioni rilasciate dal capitano giallorosso su Fabio Capello, suo ex tecnico e nuovo commissario tecnico dell`Inghilterra. Ma, stando a quanto ha sottolineato un comunicato ufficiale della societa` giallorossa, l`intervista e` un falso. Totti, infatti, non avrebbe mai parlato con il giornalista John Cross, autore dell`articolo in questione. Una smentita secca da parte della Roma. E dire che il contenuto delle parole attribuite a Totti era tutto fuorche` polemico.

Francesco finisce sul fumetto più famoso al mondo: Topolino!


Colpo basso in casa Disney: Francesco Totti diventerà a gennaio il protagonista di una storia su Topolino.

La Disney ha deciso di pubblicare per la prima volta su Topolino una storia completamente dedicata ad un calciatore. Il capitano della Roma, Francesco Totti, sarà trasformato in Frank Papertotti e diventerà il rivale di Paperino in una partita a calcio, dove scopriremo alcuni segreti sui colpi segreti del grande giocatore, campione del mondo!

Il titolo della storia è ancora segretissimo, Nello stesso albo, oltre al fumetto ci sarà un’intervista al giocatore, che ha deciso di dare in beneficenza ogni compenso di questa operazione. Nell’intervista Francesco svelerà come è nata la sua passione per il calcio, ma soprattutto ci racconterà del suo amore per i fumetti e per i cartoni animati.

A dire il vero già qualcuno aveva accennato circa questa passione di Totti per Topolino in una barzelletta un po’ triste che faceva: Totti apre il suo libro preferito (Topolino!) e inizia a leggere: “Sommario”, “Piacere io so Francesco”.

Francesco al "Mirror": "Capello è un vincente"


Francesco Totti, intervistato dal “Mirror”, parla del nuovo tecnico della nazionale inglese Fabio Capello.
“Ha il suo stile e non gli importa cosa dicono gli altri, è un vincente e con lui in panchina l'Inghilterra non avrebbe mai perso con Russia e Croazia".

Il capitano giallorosso ha descritto Capello come "un generale ed" i calciatori come "suoi soldati". Uno stile che Totti conosce bene. "Esiste molta distanza tra lui e i giocatori, ma è sempre chiaro quando dice cosa vuole. Molto spesso i calciatori non lo sopportano, ma lui ti rende sicuro e fiducioso nella vittoria. A Roma in molti non lo volevano più, ma dopo che se ne è andato, lo rivolevano indietro. Da lui ho imparato molto, sebbene gli allenamenti fossero molto duri e la tattica fosse messa in secondo piano”.

L'accusa di tradimento, però, quando il neo-ct dell'Inghilterra fuggì alla Juve, però è ancora viva a Roma. "Tratta i giocatori con lealtà sin dal primo giorno, ma se sbagli, allora sei fuori", ha detto ancora Totti. "E' un vincente assoluto. Ha stile ed il suo unico obiettivo è portare la squadra al successo. Lui si preoccupa solo di come arrivare alla vittoria e non gli importa cosa dicono stampa e tifosi. Non so se avrà successo anche con l'Inghilterra o se diventerà popolare, ma a lui non importerà se riuscirà nel suo impegno".

In palio la maglia e la fascetta del capitano autografate


Gli Ultras Romani scendono in campo per aiutare le persone più sfortunate. Il gruppo di supporter della Sud ha organizzato una riffa con la maglia e la fascia di capitano autografate di Totti, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza per i bambini del reparto oncologico dell'ospedale Bambin Gesù di Roma. Ai piccoli pazienti saranno regalati dei giocattoli che saranno personalmente consegnati da Francesco Totti. Il costo del tagliando della riffa è di 20 euro. Viincerà la maglia del capitano giallorosso colui che avrà acquistato il biglietto con lo stesso numero estratto sulla ruota di Roma l'8 gennaio 2008. Per tutte le informazioni rivolgersi alla sede del gruppo in via dei Gelsi 4 o telefonare allo 06/25210666.

15 dicembre 2007

TOTTI SHOW !!!

Con Platini
Con un carabiniere
Con Jovanotti
Con Maradona
Con la sua CURVA !!!

10 dicembre 2007

Totti a Sky, il video!

1° PARTE

2° PARTE

Francesco: "Chi vorrei qui con me? Ronaldo, Messi e Henry. Quest’anno vorrei vincere almeno la metà di quello che ho vinto nel 2007


Francesco Totti a tutto campo. In un'intervista concessa a Sky e che andrà in onda alle 18.30 nella rubrica "Guarda che Lupa", il capitano della Roma ha parlato del momento che sta attraversando, della Nazionale, dei suoi partner preferiti in attacco, degli eventuali rinforzi della Roma, della sua famiglia.
Che momento stai vivendo?
«Questo è un momento un po’ particolare. E’ normale che per un giocatore è brutto quando sta fuori per infortunio. Nessuno vorrebbe stare fuori, soprattutto per infortunio. Vorrebbe sempre giocare, soprattutto in questo momento in cui la squadra sta andando bene, vorresti dare un contributo per tutti, per me stesso, per i compagni, per i tifosi. Tra i 16 e i 29 anni non ho avuto nessun problema, infortuni seri. Tra i 30 e i 31 ho avuto due infortuni, il primo molto grave, operazione alle caviglia, ed il secondo, questa botta sul collo del piede. Ci ho messo a recuperare quasi lo stesso tempo dell’infortunio più importante. Perciò, bisogna stringere i denti a andare avanti».
Gli allenatori…
«Due sono gli allenatori che mi hanno insegnato un po’ tutto, sia in campo che fuori. Mazzone, quando ero giovane, e Zeman quando ero in rampa di lancio. Ancora oggi li ringrazio, perché è anche grazie a loro se sono arrivato a questo punto. Mazzone mi ha gestito nel migliore dei modi, anche perché ero giovane. Quando sei giovane, soprattutto in un ambiente come quello di Roma, non è facile rimanere a certi livelli. Lui, essendo romano e avendo la caparbietà e l’insegnamento come un padre, mi ha dato questo. Zeman, sul lato tecnico e sul lato fisico, mi ha insegnato tanto».
Cosa ti ha detto Zeman sul fatto che hai lasciato la Nazionale?
«E’ stata una mia scelta, una scelta che alla fine ha rispettato. Lui ci teneva che io rimassi nel giro della Nazionale. Però, ho spiegato i miei motivi e alla fine li ha accettati. Difficilmente sono una persona che dice una cosa e poi torna indietro. Anche perché quando dico una cosa vuol dire che l’ho pensata ed è vera. Perciò, credo nel mio pensiero e basta».
Hai visto il girone dell’Italia degli Europei?
«Molto difficile».
Se De Rossi dovesse battere un rigore, gli consiglieresti da fare il cucchiaio?
«In Nazionale non è lui il rigorista, per cui non c‘è bisogno di fargli questo appello. Gli togliamo questa responsabilità. Però, se dovesse andare ai rigori come ai Mondiali, è meglio se non lo fa».
Con il Milan De Rossi ha fallito un rigore eseguendo proprio il cucchiaio…
«E’ stata una casualità, può succedere. E’ successo anche a me».
Totti papà…
«Chi ha la fortuna di avere figli e diventare papà, non c’è cosa più bella, anche perché le soddisfazioni che ti danno loro, con un abbraccio, con un sorriso o un semplice papà, penso che una cosa bella non c’è al mondo. Perciò, quando torno a casa e li vedo, divento come un ragazzino, l’uomo più felice del mondo».
Con chi ti sei trovato meglio in attacco nel corso della tua carriera?
«Con Batistuta, con Balbo, con lo stesso Delvecchio. L’unico con cui non mi sono trovato bene bene, tra l’altro non abbiamo avuto la possibilità di giocare tanto insieme, è Montella. Lui è un giocatore forte in area di rigore, un giocatore tecnico, che ho sempre voluto venisse a Roma perché mi è sempre piaciuto. Però, purtroppo, non abbiamo fatto tante partite insieme. Con Antonio (Cassano, ndr,) parlavamo quasi la stessa lingua, in senso calcistico. Perciò, mi son trovato bene anche con lui. E’ un giocatore che ha tanta, tanta qualità. Sicuramente, prima o poi, la farà vedere».
Con chi ti piacerebbe giocare in attacco?
«Un attaccante con il quale mi piacerebbe giocare è Ronaldo, anche se so che sarà quasi impossibile. Ormai, siamo verso la metà. Io ho ancora altri tre/quattro anni di contratto. Poi, ne faccio altri due, quindi ne avrò 36/37».
La scorsa stagione hai vinto la Scarpa d’Oro..
«E’ stata una stagione difficile da dimenticare, uno degli anni più belli, anche perché non è che tutti gli anni si riescono a vincere tutte queste cose. Quindi, dopo l’anno dello scudetto e quello del Mondiale, questo è stato l’anno più prolifico».
Cosa vuoi vincere?
«Quest’anno vorrei vincere almeno la metà di quello che ho vinto nel 2007».
La finale 2008/2009 di Champions si svolgerà a Roma…
«Speriamo di arrivare noi e il Liverpool e di vincere noi …ai rigori. Io credo che il destino voglia che io mi prenda questa rivincita».
C’e qualcosa che hai voluto fortemente e l’hai ottenuta?
«Quando voglio una cosa la ottengo».
La Roma ha bisogno di rinforzi?
«La squadra è già forte e competitiva, può già competere con le squadre più forti d’Europa. A me piacerebbero due o tre nomi, ma non li dico, perché è una cosa mia».
Per gioco: tre giocatori qui con te?
«Ronaldo, Ronaldinho e Henry. Anzi no, levo Ronaldinho e metto Messi».

9 dicembre 2007

Francesco ritratto in una foto storica!


In esclusiva ai lettori di TuttoTotti presentiamo il primo cartellino della Figc di Francesco

7 dicembre 2007

Totti a Sky: "In Champions eviterei il Barcellona"


Francesco Totti si riprende la Roma. Contro il Livorno sarà ancora titolare e poi c'è il Manchester. "Per vincere la Champions bisognare incontrare quasi tutte le big -ha detto a Sky-. Negli ottavi eviterei il Barcellona. Abbiamo un organico molto forte e possiamo far paura se continuiamo su questa strada. Vucinic? Sappiamo giocare a calcio e io e Mirko abbiamo la fortuna di poter dimostrare che possiamo coesistere".

Il capitano della Roma è tornato. Liedson e quel maledetto calcione alla caviglia è ormai un ricordo ed ora, dopo aver assaggiato il terreno contro il Cagliari, è pronto a scendere in campo contro il Livorno e poi contro il manchester in Champions League. Anche senza di lui, però, la Roma non ha demeritato, anzi ha tenuto botta all'Inter in fuga ed è seconda solamente a tre punti. Totti conosce il segreto della squadra di Spalletti.

"Ho sempre detto che la Roma e` competitiva anche senza Totti. La Roma ha dei giocatori che hanno giocato in campo internazionale a grandissimi livelli con un organico molto forte. Possiamo far paura se continuiamo su questa strada. Il mister ha la possibilità sempre di cambiare giocatori, di metterli tutti a disposizione. Penso che questo sia importante per continuare questo cammino. Noi del gruppo, con lo staff, ci crediamo".

La domanda-tormentone dell'ultimo periodo è stata: Possono coesistere Totti e Vucinic? "Io penso che due giocatori che sanno giocare a calcio possono giocare sempre insieme e in qualsiasi ruolo, perciò il mister ha la possibilità di schierarci tutti e due, non so in quale posizione. Per fortuna io e Mirko abbiamo la fortuna di dimostrare che possiamo coesistere insieme".

Dopo Livorno, prestigiosa passerella allo stadio Olimpico tra due squadre ormai qualificate: Roma e Manchester United. Poi gli ottavi. "Per vincere la Champions bisogna incontrarle quasi tutte. Siamo arrivati secondi nel girone e dobbiamo assolutamente incontrare una big. Percio` penso Chelsea, Barcellona, Real Madrid. Io eviterei solo il Barcellona".

6 dicembre 2007

Foto esclusive, le nuove scarpe di Francesco, firmate diadora





Dopo il brutto infortunio al piede destro, rimediato in un contrasto durante la partita di Champions League lo scorso 23 ottobre, Francesco aveva dovuto allontanarsi dai campi di gioco per guarire dal trauma, ma grazie alla protezione in carbonio inserita nella sua scarpa destra ha potuto accelerare i tempi di recupero, allenandosi in modo continuato e senza temere nuove complicazioni.
La soluzione consiste in un anello di fibra di carbonio a strati differenziati, inserito tra i due strati di imbottitura in poliuretano espanso all’interno della scarpa, tra la tomaia e la parte superiore dello scarpino rivestito in pelle di canguro. Questo anello di 6 centimetri di larghezza, gira attorno al collo del piede per una dimensione di 28 centimetri di circonferenza per un millimetro di spessore, questo da al piede del campione del mondo la stessa sensibilità di una normale scarpa da calcio, ma una maggiore protezione dell’arto.

Torna Francesco,ma esplode Rodrigo Taddei con una doppietta che permette alla Roma di vincere anche contro il Cagliari


Nel campionato che cambia marcia (Inter, Roma e poi il resto della compagnia), la scena se la conquista Rodrigo Taddei. Tre le reti del brasiliano in quattro giorni, sei i punti disegnati dal carioca nella lavagna di Spalletti che lo aveva perso per oltre due mesi.

La Roma ritrova, così, antichi equilibri e può guardare al duello infinito con la freccia del sudamericano più atipico in circolazione. All’Olimpico si danno appuntamento in meno di 30 mila. Fa freddo, il numero dei paganti (circa 4 mila) è la fotografia di una tendenza che ha colpito anche la Capitale. Spalletti cambia gli interpreti, ma non la filosofia: ci sono Vucinic e Totti da far convivere, così là davanti si presenta una Roma tutta corsa e fantasia con Mancini e Taddei a danzare dalle parti della retroguardia sarda. Sonetti lascia a Foggia il compito di ricamare per il giovane Acquafresca e l’avvio sembra girare dalla parte dei rossoblù: Ferri sfiora l’incrocio e, dopo appena un minuto, Budel centra la traversa con una saetta da incorniciare. La scossa sveglia la truppa-Spalletti che occupa la metà campo avversaria e lascia a Taddei la vetrina. Due saranno gli acuti del brasiliano, il cui ritorno fra i protagonisti si sta rivelando il vero volano della Roma di fine anno: troppo prezioso è il lavoro di un giocatore, Taddei, che sa unire il cuore carioca al temperamento di chi frequenta ben altre latitudini.
Così, il risultato è di un gol domenica scorsa all’Udinese dopo oltre due mesi di assenza e due reti, ieri, per scardinare la resistenza di Conti e compagni. Taddei va a segno prima con un colpo di testa dal cuore dell’area, poi con un telecomandato colpo da biliardo che trova la via del successo fra le mani di Marruocco e quelle di Pisano sulla linea di porta.

Il Cagliari non ha la forza per cercare di rimettersi in linea di galleggiamento e la sfida finisce per spegnersi senza sussulti. Nella ripresa gli unici applausi sono per Totti che esce di scena dopo un’ora di gioco e il pieno in fatto di certezze sulla caviglia ancora costretta a muoversi dentro uno scarpino speciale. I giallorossi controllano il traffico in mezzo al campo, Vucinic si segnala per due amnesie sotto porta e Doni per l’abilità con cui allontana il pericolo Budel e l’assalto di Foggia che poteva riaprire la contesa primo dell’ultimo brivido firmato da Mancini con una saetta sulla traversa. E il «terzo tempo»? La Roma ci prova, ma il corridoio del fair-play è solo accennato, ma, almeno, vince la spontaneità.

3 dicembre 2007

UNA DEDICA DA INCORNICIARE !!! ;)


FRANCESCO TOTTI

IN ESCLUSIVA LE FOTO DI FRANCESCO DELLA PRESENTAZIONE DEL SUO NUOVO LIBRO










Totti:"Io e Vucinic,possiamo giocare insieme"


Nel PosteShop dell’Ufficio Postale Roma Ostiense di Via Marmorata 4, Francesco Totti ha presentato questo pomeriggio il suo nuovo libro: "La mia vita, i miei gol".

Come stai fisicamente?
"Sto bene. Ho fatto un buon lavoro anche quando non potevo calciare, sono rimasto in forma. Spero di giocare il prima possibile, è un mese e mezzo che non scendo in campo. E' troppo"
La corsa scudetto con l'Inter?
"Tra noi e loro ci sono solo i tre punti di diffierenza dello scontro diretto. Non c'è più il divario dello scorso anno. La partita con i nerazzurri è l'unica che abbiamo sbagliato quest'anno. Però siamo lì e il campionato è lungo".
Oggi presenti il tuo nuovo libro
"Il libro è la storia dei miei primi 30 anni. Il ricavato andrà in beneficenza e spero che i risultati siano come quelli del primo. Non ho fatto un libro perché la Roma vola, ma spero che, attraverso questo libro, la Roma voli ancora di più. Sono contento del gruppo, della squadra e della voglia di far bene che abbiamo".
Vucinic ha superato l'esame?
"Non ha superato nessun esame. E' un grande giocatore. E' un ragazzo eccezionale. Possiamo giocare insieme. Chi sostiene che non possiamo stare in campo insieme,
dice una sciocchezza". E' stata una Roma all'altezza anche senza di te "La Roma ha fatto bene anche senza Totti, adesso ha un giocatore in più che può dare il suo contributo". Mercoledì potreste ricevere un bel regalo dalla Lazio. "Dobbiamo pensare prima di tutto alla nostra gara con il Cagliari, poi se la Lazio ci darà una mano tanto meglio".

Oggi alle 15,00,Francesco presenta il suo nuovo libro


Francesco Totti incontrerà la stampa questo pomeriggio alle ore 15.00, nel PosteShop, presso l’Ufficio Postale Roma Ostiense di Via Marmorata 4.
All'evento interverranno Massimo Bragazzi (Amministratore Delegato PosteShop), Andrea Delmonte (editor Varia Saggistica Mondadori), Laura Gobbetti (giornalista di Sky Sport) e Roberto Renga (inviato de Il Messaggero). Ci sarà anche la partecipazione del comico e attore, Max Giusti.
La mia vita, i miei gol sarà venduto in un cofanetto indivisibile (Libro e dvd) e sarà in libreria dal 4 dicembre. Il libro è di 96 pagine mentre il dvd dura 50’. Costo 18 euro.

Francesco in allenamento assente dal campo


Allenamento mattutino quest'oggi per la squadra di Spalletti dopo la vittoria di ieri contro l'Udinese. Totti non è sceso in campo. Il capitano, infatti, è rimasto all'interno del centro tecnico Fulvio Bernardini, con il suo preparatore personale Vito Scala ed ha svolto lavoro in palestra.

Pallone d'oro,vince Kaka,ma Totti meglio di Ronaldinho.


Il capitano della Roma, Francesco Totti, è arrivato decimo nella classifica del Pallone d'Oro 2007, il consueto premio annuale del magazine francese France Football, che va al miglior calciatore d'Europa. Il milanista Kaka si è aggiudicato il trofeo. Il brasiliano si è piazzato al primo posto, davanti a Cristiano Ronaldo, Messi e Drogba. Quinto l'azzurro Andrea Pirlo, migliore degli italiani. Totti comunque, con i suoi 20 punti, si è posizionato davanti a grandi campioni come Ronaldinho, Buffon e il vincitore dell'anno passato Cannavaro.

Avanti Roma,con l Udinese finisce 2-1

Una Roma splendida, maestosa ma anche un po' troppo sciupona, si sbarazza della "pratica" Udinese, confermandosi al secondo posto in classfica alle spalle di un'Inter che continua a non perdere colpi (vittoria a Firenze per due a zero). Succede tutto nella prima frazione di gioco. I giallorossi cominciano alla grande e dopo appena dieci minuti di gara trovano il vantaggio con Juan, bravo a sfruttare al meglio un tiro cross dal limite di Giuly su assist di Pizarro da calcio d'angolo. La festa romanista, però, dura pochissimi secondi: il tempo di riprendere il gioco e l'ottimo apertura di D'Agostino trova Quagliarella al limite dell'area, l'ex sampdoriano stoppa bene la sfera e di destro fulmina Doni. Tutto da rifare, dunque, per la squadra di Spalletti che, tuttavia, non si perde d'animo. Anzi, dopo il pareggio dei friulani, riesce a far vedere il meglio di sé. Pizarro, del resto, è ispiratissimo. Giuly è una "scheggia impazzita" davanti alla difesa dell'Udinese. Mentre Taddei, nonostante il recente infortunio, appare tornato quello di sempre. E' proprio l'esterno brasiliano, infatti, a trovare il nuovo vantaggio della Roma, sfruttando al meglio un'incursione di Giuly e una sfortunata deviazione di Lukovic. Si va al riposo, dunque, tra gli applausi di un Olimpico soddisfatto, ma in versione ridotta per lo sciopero dei tifosi della Sud radunatisi al Circo Massimo
Il secondo tempo ricalca, per molti versi, quanto accaduto nei primi quarantacinque minuti. Di Natale e Quagliarella si muovono bene, ma la difesa giallorossa appare invalicabile. Così, la squadra di Spalletti ne approfitta per dimostrare a tutti, ancora una volta, come si fa gioco e come si possono sbagliare una miriade di occasioni da rete in una sola frazione. Vucinic e Mancini scaldano le mani ad Handanovic che si supera in almeno tre circostanze, impedendo agli avanti capitolini di trovare il sigillo personale. Poi, poco dopo la mezz'ora, la compagine di Marino perde la testa: Pinzi entra duro su Juan (un'autentica colonna) e riceve il rosso da Saccani, mentre Pepe, infuriato per la decisione del direttore di gara, si lascia andare a qualche offesa di troppo ed anche lui è costretto a raggiungere l'uscita prima dei compagni. A quel punto, con un'evidente superiorità numerica oltre che di gioco, il gol della sicurezza della Roma sembra inevitabile. La squadra di Spalletti, però, spreca ancora tanto. Troppo. E, al 36', rischia addirittura la beffa sugli sviluppi di un ottimo contropiede targato Di Natale-Floro Flores (splendida parata di Doni). Nel finale, continua il tiro al bersaglio alla porta friulana. Ma i tentativi di Vucinic (due volte) e Cicinho lasciano ancora a desiderare. Poco male, comunque, visto che da lì a breve arriva il triplice fischio. La Roma si conferma come unica antagonista dell'Inter e da mercoledì avrà anche un Totti in più...