31 marzo 2008

Totti: "Roma Vinci per me" !!!




ROMA, 31 marzo - Non ci voleva proprio, non avrei mai voluto saltare una partita come questa, una sfida a cui tengo molto. È stata solo una fatalità, che nel mestiere di calciatore bisogna mettere in conto. In questo ultimo pe­riodo non ho giocato al top della condizione per vari acciac­chi, ma a me spesso capita di stringere i denti perché voglio esserci per aiutare la squa­dra.

VOGLIA DI ESSERCI - A Cagliari era una situa­zione di emergenza e bisognava essere presenti, per continuare la rincorsa all’Inter. Ora mi fermerò, ma sono sicuro che i miei compagni sapranno battersi al meglio contro il Manchester. Sarà una partita dif­ficile che dura 180 minuti. E io conto di esserci al ritorno all’Old Traf­ford, la mia speranza emerge dai consulti che sono stati fatti tra lo staff tecnico e i medici che mi hanno sottoposto alle indagini diagnosti­che. Mi fermerò un pa­io di giorni e se il dolo­re passerà o si attenuerà mi consen­tirà di sottopormi a un programma atletico differenziato per cercare di esserci al ritorno. Chiaramente è una situazione che andrà valutata giorno dopo giorno. La delusione è tanta, così come la voglia di parteci­pare al match di ritorno, questi so­no appuntamenti con la storia e chi appartiene alla storia di questa squadra deve fare uno sforzo in più per esserci. Non mi sono mai tirato indietro e non lo farò neppure que­sta volta. Farò di tutto per parteci­pare alla gara di ritorno.

Francesco Totti

(fonte Corriere delo sport)

Roma Pari a Cagliari ma i cugini ci fermano l'Inter !!!

Roma, frenata a Cagliari
Molte occasioni, solo un pari
Gli uomini di Spalletti attaccano per tutta la ripresa: bravo Storari

Colpo di testa di Totti, salva Storari sulla linea
CAGLIARI - La Roma raccoglie solo un pareggio a Cagliari, nella prima delle otto finali che da qui alla fine la separano da un possibile sogno scudetto.
Brutta partenza, ma buona carburazione dei giallorossi che provano a incamerare i meritati tre punti contro un avversario piuttosto abbottonato ma che si conferma, anche in questa occasione, squadra in salute e con enormi chance salvezza, soprattutto dopo la restituzione dei tre punti di penalizzazione.

Tuttavia alla Roma vista al Sant'Elia sono mancate le giocate di uomini come Taddei e Mancini a supporto di un Totti sempre straordinario, anche quando non al meglio. Disceta, invece, la prova da "titolare" di Giuly. Ballardini sceglie Cossu per sostituire lo squalificato Conti; Acquafresca, toccato duro alla caviglia nel corso della gara con l'Under 21, gioca dall'inizio come punta più avanzata supportato da Jeda e Foggia.

Spalletti è costretto al turn-over per le squalifiche di Vucinic, Perrotta e De Rossi oltre all'indisponibilità di Juan: Ferrari vince il ballottaggio con Panucci nel ruolo di centrale; davanti alla difesa spazio a Pizarro e Brighi con Aquilani a riposo.

Partenza bruciante del Cagliari che sorprende una Roma scesa in campo piuttosto deconcentrata. Ci prova dopo pochi secondi Fini e al 3' la frittata è già fatta: angolo di Foggia e tocco di Ferrari che inganna Doni e gli immobili compagni. I giallorossi soffrono il gran ritmo e la velocità del Cagliari, che potrebbe raddoppiare con Foggia.

Superati i primi 10' di difficoltà la Roma comincia a entrare in partita e Giuly con un gran tiro da fuori mette paura a Storari.

In ogni caso Totti e compagni riescono ad alzare il baricentro, aumentare il ritmo e far girare palla. Con il passare dei minuti si gioca a una porta. Mancini nel bene e nel male è il protagonista: il brasiliano al 22' si divora letteralmente il pareggio sparando alto davanti a Storari un invitante pallone proveniente dalla destra; un paio di minuti dopo un suo bel rasoterra colpisce in pieno il palo alla destra di Storari. Il Cagliari agisce di rimessa, ma su calci d'angolo è ancora pericoloso al 32' quando Canini manca il raddoppio di testa, in anticipo su Brighi.

Nel finale di tempo sempre Roma: Ferrari potrebbe farsi perdonare per l'autorete ma fallisce di testa da due passi. E allora ci pensa sempre capitan Francesco Totti a sistemare le cose: al 45' il suo rasoterra su punizione sorprende tutti, Storari compreso, infilandosi nell'angolo destro. Si va al riposo sull'1-1. Non cambia il tema del match ad inizio ripresa con la Roma a spingere in avanti e i rossoblu di casa fin pronti a ripartire in contropiede. Al 9' Spalletti opera il primo cambio togliendo il già ammonito Tonetto per dar spazio a Cassetti. I ritmi sono più bassi e la Roma fatica di più a trovare spazi, pur giocando sempre bene con tocchi di prima e palla a terra.

Al 27' Aquilani rileva Brighi e dopo pochi secondi dal suo ingresso con un colpo di testa sfiora il pari. Ballardini risponde inserendo Biondini per un non troppo lucido Foggia.

Aquilani prova anche l'effetto a sorpresa con un tocco di tacco che non sorprende Storari. Spazio anche per Esposito al posto di Taddei e nel Cagliari Del Grosso per Cossu e Matri per Acquafresca. L'ultima vera grande occasione al 40': cross dalla sinistra di Mancini e colpo di testa di Totti a colpo sicuro, bravo l'ottimo Storari a salvare con il piede sulla linea e a regalare ai suoi un importantissimo pareggio.


CAGLIARI-ROMA 1-1
CAGLIARI (4-3-2-1): Storari; Pisano, Lopez, Canini,
Agostini; Fini, Cossu (35' st Del Grosso), Parola; Foggia (29' st Biondini), Jeda; Acquafresca (37' st Matri). In panchina: Capecchi, Magliocchetti, Ferri, Larrivey. Allenatore: Ballardini.

ROMA (4-2-3-1): Doni; Cicinho, Mexes, Ferrari,
Tonetto (9' st Cassetti); Pizarro, Brighi (28' st Aquilani); Taddei (35' st Esposito), Giuly, Mancini; Totti. In panchina: Curci, Panucci, Antunes, Pit, Esposito. Allenatore: Spalletti.

ARBITRO: Saccani di Mantova.
RETI: 3' pt Ferrari (autorete), 45' Totti
NOTE: Giornata buona, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 24 mila circa. Espulso: 41' st l'allenatore del Cagliari Ballardini. Ammoniti: Tonetto, Pizarro, Cicinho, Cassetti. Angoli: 12-6 per la Roma. Recupero: 1' pt, 3' st.

22 marzo 2008

Derby alle spalle.. Roma ancora Vittoriosa e Inter a -4 !!


ROMA, 22 marzo 2008 - La Roma torna al successo dopo lo stop nel derby e supera 2-1 l'Empoli al termine di un match in cui ha faticato parecchio per mezzora prima di prendere il sopravvento. Padroni di casa avanti con Tonetto al 36' del primo tempo, pareggio ospite di Giovinco al 5' della ripresa e rete decisiva di Panucci al 18' dopo che da alcuni minuti era stato espulso Perrotta. I giallorossi salgono a quota 64 punti, a -4 dall'Inter in attesa del posticipo tra nerazzuri e Juventus. L'Empoli, alla nona sconfitta su 17 partite della gestione Malesani, è ora penultimo da solo con 26 punti in attesa di sapere se il Cagliari, ora a 25, si vedrà restituire parte o tutti i 3 punti di penalizzazione subiti. Era questa la decima sfida all'Olimpico tra le due squadre e ora il bilancio parla di 8 vittorie della Roma e 2 pareggi, l'ultimo nel 1998-99. La squadra di Spalletti, alla 400ª panchina tra i professionisti, porta a 22 la striscia di gare casalinghe in cui è andata a segno per un totale di 48 gol all'attivo. Al contrario i toscani hanno subito gol in 14 trasferte su 15 in questo campionato di cui 10 consecutive.
PRIMO TEMPO - Giornata piovosa, Spalletti opta per Giuly al posto di Taddei mentre Malesani sceglie Abate e Giovinco titolari al posto di Marianini e Volpato. Al 4' azione insistita della Roma, Pizarro di destro da fuori area manda di poco a lato alla destra di Bassi. Al 6' Pizarro tocca per Totti il cui tiro dalla distanza finisce alto di poco con Bassi che comunque sembrava essere sulla palla. Sale di tono l'Empoli e Giovinco diventa imprendibile per Panucci, procacciandosi tre palle gol: al 13' si libera in area giallorossa, prova il tiro da pochi metri e Doni è bravissimo a deviare in corner; al 31' si libera al limite e prova il sinistro che finisce poco sopra l'incrocio dei pali; poco dopo il giovane talento dell'Empoli, libero sulla sinistra, prova il destro da posizione difficilissima e colpisce il palo destro con Doni impietrito. E' il momento più difficile della Roma e a risolverlo ci pensa Totti che al 36' con una magia di tacco libera Tonetto solo davanti a Bassi. L'ex empolese è freddo e va segno sul primo palo. Prima del riposo brivido per Totti, toccato al ginocchio in uno scontro fortuito con Marzoratti, che resta a bordocampo un paio di minuti.
SECONDO TEMPO - Alla ripresa sospiro di sollievo dell'Olimpico per Totti che riprende il suo posto in campo. La gioia non dura molto perché al 5' arriva il pareggio: contropiede toscano con Abate che dalla destra mette al centro per Giovinco il cui piatto sinistro spiazza Doni. Piove sul bagnato, anche in senso metaforico, perché al 12' arriva l'espulsione di Perrotta per un fallo da dietro, non cattivo, su Piccolo. L'Olimpico diventa una bolgia e la Roma reagisce in maniera furiosa. Al 18' arriva l'azione che decide il match: punizione sulla sinistra, a un paio di metri dalla linea di fondo di Pizarro. Panucci, in netto affanno in fase difensiva, è invece perfetto nello stacco di testa sul primo palo che manda la palla a insaccarsi nell'angolo opposto. I giallorossi insistono ancora qualche minuto, poi si limitano a contenere i toscani che con l'inserimento di Volpato diventano più pericolosi, specie con gli inserimenti di Abate e Vannucchi. Nel finale Taddei spreca un assist di Totti per il 3-1 e poi un contropiede in quattro contro due non viene finalizzato da Brighi alla 200ª presenza in A. La corsa della Roma all'Inter continua, anche se a ostacoli: sabato prossimo contro il Cagliari mancheranno oltre a Perrotta anche De Rossi e Vucinic che, già diffidati, saranno squalificati.

(fonte gazzetta.it)

20 marzo 2008

La Lazio si aggiudica il derrby,finisce 3-2!

La Lazio vince il derby romano con un gol nei minuti di recupero e fa felice se stessa, i suoi tifosi e l'Inter, a cui probabilmente consegna lo scudetto del 2008. Ora la squadra di un Mancini sempre più nervoso ha portato il vantaggio sui giallorossi a +7, nonostante a Marassi si sia dovuta inchinare anche lei alla 'legge di Borriello' e sia uscita dalla tana del Genoa con un solo punto. Che però basta, grazie al gol al 91' di Behrami all'Olimpico, per incrementare il vantaggio sulla più diretta inseguitrice. La Roma, di nuovo punita da Delio Rossi, non può far altro che riflettere, ancora una volta, sulla propria incredibile capacità di regalare punti: più che gli 'aiutini' degli arbitri all'Inter, il campionato è stato deciso dal fatto che la Roma di questa stagione è la squadra delle occasioni perse, sperando che almeno in Europa (Manchester United permettendo) riesca ad invertire la tendenza

16 marzo 2008

Totti:"Voglio vincere il derby"

Francesco Totti racconta i suoi giorni prima di Lazio-Roma a Sky, alla trasmissione "Guarda che Lupa", che andrà in onda domani alle 18,30 su Sky Sport 1.
Temi il derby con la Lazio?
"No, semmai mi dispiacerebbe perderlo soprattutto per i tifosi e anche per me".
Non segni nel derby dal 23/10/05, quando tua moglie Ilary era in dolce attesa di Cristian, che sarebbe nato pochi giorni dopo.
"Sì, ma non ne ho giocati due perchè ero infortunato".
Il prossimo obiettivo di Totti è il record di gol segnati nei derby, tre in meno di Da Costa e Delvecchio a quota 9 reti?
"Se giocherò altri 4 o 5 anni, avrò la possibilità di farcela.
Totti come Rivera e Baggio, il calciatore più forte degli ultimi 50 anni?
"Non sta a me giudicare, ma certo i numeri dicono questo e sono su quella via".
Sullo scudetto.
"Se dovessi vincerlo, questo avrebbe certamente un sapore differente, perchè se ribalteremo tutto, lo avremo fatto dopo una rimonta".
È più forte questa Roma o quella che vinse lo scudetto nel 2001?
"Difficile paragonarle, sono tutte e due squadre di grande spessore, quella ha vinto e questa può vincere".
Sulla Champions League.
"La Champions League la preferisco allo scudetto, ma anche se arrivasse lo scudetto non sarebbe male... Mi manca un trofeo come la Champions, una grande vetrina internazionale per sperare di vincere il Pallone d'Oro".
Gli Europei, però, peseranno nelle valutazioni finali di France Football.
"Allora vuol dire che non ce la farò, visto che io gli Europei non li giocherò".
Ai Mondiali del 2010 in Sudafrica non ci pensi?
"No".
Un futuro da presidente della Roma?
"No, no. Il presidente no, mi piacerebbe il ruolo di direttore sportivo, ma già restare in questa società è un grosso piacere".
Sul possibile ritorno di Ancelotti a Roma, che in passato scherzando aveva dichiarato: "Quando Spalletti si stancherà, mi piacerebbe un giorno tornare a Roma, stavolta da allenatore".
"Lo spero per lui e me lo auguro anche io, ma noi abbiamo un grande mister che ha fatto e sta facendo grande la Roma e spero che resti il più lungo possibile con noi. Poi a fine carriera, però, mi piacerebbe essere allenato da Ancelotti".

Roma-Milan: finisce 2-1


Finisce 2-1 Roma-Milan, partita valevole per la ventottesima giornata del campionato di Serie A. Poche emozioni da una parte e dall'altra nel primo tempo. Altra musica, invece, nella ripresa. I rossoneri passano in vantaggio al 55' con Kakà che raccoglie un cross di Oddo dalla destra e insacca di piatto sotto l'incrocio dei pali. La reazione giallorossa non si fa attendere: al 78' arriva il pareggio di Giuly in mezzarovesciata, il sorpasso si materializza all'81° con Vucinic che servito da un lancio di De Rossi, insacca solo davanti a Kalac. Finisce dopo cinque minuti di recupero. Così l'uomo partita Mirko Vucinic a fine partita: "Cerco di mettermi a disposizione della squadra e del mister. A me basta giocare. Stasera abbiamo dimostrato di essere una grande, giocare contro un Milan non è facile. Il Manchester? Sicuramente è la favorita della Champions League, però abbiamo dimostrato di saper giocare e cercheremo di vincere"

14 marzo 2008

Roma-Milan,tra i convocati non cè Mexes!


1 GIANLUCA CURCI
2 CHRISTIAN PANUCCI
3 CICERO JOAO DE CEZARE (CICINHO)
4 JUAN SILVEIRA DOS SANTOS
7 DAVID MARCELO CORTES PIZARRO
8 ALBERTO AQUILANI
9 MIRKO VUCINIC
10 FRANCESCO TOTTI
11 RODRIGO FERRANTE TADDEI
14 LUDOVIC GIULY
15 VITORINO GABRIEL PACHECO ANTUNES
16 DANIELE DE ROSSI
18 MAURO ESPOSITO
20 SIMONE PERROTTA
21 MATTEO FERRARI
22 MAX TONETTO
27 JULIO SERGIO BERTAGNOLI
30 MANCINI ALESSANDRO FAIOLHE AMANTINO
32 DONIEBER ALEXANDER MARANGON (DONI)
33 MATTEO BRIGHI
77 MARCO CASSETTI

Roma,ancora manchester ai quarti di Champions League!


Roma contro Manchester United nei quarti di finale di Champions League. Così ha deciso il sorteggio di Nyon. Andata all'Olimpico, ritorno a Old Trafford, esattamente come un anno fa. Sarà l'occasione del riscatto per i giallorossi, che potranno vendicare l'umiliante 7 a 1 subito nella scorsa edizione del torneo dai Red Devils. Spalletti preoccupato ma fiducioso: "Tosto, tostissimo: ma se ne riparla dopo. Ho visto qualcuno sorpreso da questo accoppiamento, qui nel nostro centro. Ma io dico, dal mio punto di vista, che sarebbe stata più difficile affrontare una squadra che ai quarti non sarebbe dovuta arrivare, e magari c'è arrivata con un grande collettivo. Certo, il Manchester è tosto, tostissimo: ma ne riparleremo dopo. La percentuali di qualificazione? Cinquanta e cinquanta. Sempre". Gli altri accoppiamenti sono Arsenal-Liverpool, Schalke-Barcellona, Fenerbahce-Chelsea.

13 marzo 2008

Totti a Sky "Il Milan un pò mi preoccupa"


Il capitano della Roma parla a 360° sulla partita di sabato sera a Roma contro il milan a Sky Sport
Su Roma-Milan:“Mi preoccupa un po’ tutto il Milan, perché al Milan l’unico obiettivo rimasto quest’anno è arrivare al quarto posto. Loro possono solamente arrivarci vincendo a Roma, anche se mancano ancora altre dieci partite. Hanno di fronte una squadra che ha voglia di vincere e che ha voglia di ripetersi, perciò sarà difficile anche per il Milan.”

Su Pato:“Pato ha dimostrato di essere un grande talento, un grande giocatore. È ancora giovane, deve dimostrare tantissimo, però penso che potrebbe diventare un grande fenomeno anche lui, come Ronaldo.“

Su Maldini:“Spero, come spera un po’ tutta l’Italia, che possa rimanere sui campi di gioco perché oltre ad essere un grande giocatore, è un grande uomo.”

Totti:"So romano e me ne vanto"


Stavolta mica l’ho detto io, l’hanno detto gli inglesi. Un sondaggio del loro più importante sito di turismo ha stabilito che la cosa più bella e affascinante dell’Italia siamo noi romani. E a questo punto: romani devo scriverlo con la R maiuscola? Insomma, primi in classifica. Per me non è mica una sorpresa, anche se vengo guardato in uno strano modo quando parlo dell’orgoglio che si prova nell’essere romano. Essere orgoglioso di quell’ironia, quella battuta sempre pronta, quella caciara che possiamo improvvisare nei momenti più impensati. Orgoglioso della capacità di non prendersi troppo sul serio, della simpatia immediata che ispiriamo al primo incontro. Non meravigliatevi se, cafoni o no, sappiamo conquistarvi. Ne ho visti tanti convertirsi dall’oggi al domani. Potrei raccontarvi di compagni di squadra a Roma e in Nazionale che dopo pochi raduni hanno cominciato a usare frasi de noantri: «sei un pischello», «se vedemo dopo». Con le pronunce e gli effetti più strani: pensate a un brasiliano o un francese che grida «arjpiate». E’ così da sempre: il Colosseo, San Pietro, il Ponentino… la carbonara, la trippa, la coda alla vaccinara... Giulio Cesare, Augusto, Anna Magnani, Sordi, Bruno Conti, Amendola e i Cesaroni della Garbatella. Siamo sempre stati primi, fatece largo. E se l’hanno capito pure in Inghilterra allora vuol dire che non è una delle mie barzellette. (Fonte La Stampa)

12 marzo 2008

TOTTI OSPITE DEGLI STABILIMENTI ERIKA CERAMICHE A CIVITA CASTELLANA (VT)

Bagno di folla questo pomeriggio presso gli stabilimenti Erika Ceramiche, a Civita Castellana (vicino Viterbo). Ospite d'onore, infatti, Francesco Totti, che festeggia i 200 gol con la maglia giallorossa in un rinfresco in forma strettamente privata che il capitano ha deciso di organizzare con amici, ma non solo. Un traguardo storico, quello raggiunto dal numero dieci giallorosso il 16 gennaio scorso, con i gol al Torino: una doppietta che non solo ha qualificato la Roma al turno successivo di Coppa Italia, ma che ha consentito al capitano di entrare nella storia giallorossa. Totti con il calcio di rigore realizzato al San Paolo ha toccato quota 203. Un periodo particolarmente fertile, in fatto di record e festeggiamenti, per un giocatore che domenica a Napoli ha raggiunto anche quota 500 presenze con la maglia della squadra in cui è cresciuto e per cui ha sempre tifato. Proprio il 1 marzo scorso, in occasione del match casalingo con il Parma, Francesco Totti è stato festeggiato da tantissimi bambini delle scuole calcio della Capitale, e da Giacomo Losi che, fino ad allora, deteneva il record di presenze in serie A con la maglia giallorossa (387). Uno stadio vestito a festa, con striscioni dedicati alle sue gesta("Dalla storia alla leggenda, grazie Capitano").

Totti lavora a parte,ma contro il Milan ci sarà!


Continua il lavoro della Roma in vista della sfida dell’Olimpico contro il Milan in programma sabato. Oggi la squadra si e` allenata a Trigoria. Il gruppo e` stato inizialmente divisi in 2 gruppi: il primo gruppo ha svolto forza in palestra ed esercitazioni per la difesa, il secondo gruppo ha effettuato prima esercitazioni sui tiri in porta e tattica in campo e poi si e` spostato in palestra. I due gruppi si sono successivamente riuniti per la partita con le sponde. Partitella a cui hanno preso parte Giuly, Cassetti e Ferrari, ormai recuperati. Totti, che ha Napoli ha ricevuto una botta, ha svolto solo parte dell’allenamento, ma la sua presenza sabato sera non e` in dubbio. Si e` rivisto in campo Mexes, alle prese con un ematoma post contusivo all’anca destra. Anche per il francese lavoro differenziato. Non ha lavorato col gruppo nemmeno Juan che, a differenza di Mexes, potrebbe partire dal primo minuti contro il Milan.

Totti: Arbitri stranieri,meno condizionati


L'intervista di Francesco Totti realizzata da Rete Sport. Il capitano parla del futuro, dichiarandosi fiducioso: "Questa stagione è più bella di quella della scorso anno. Lo scorso anno l'Inter ha ammazzato il campionato, ora vogliamo arrivare in fondo in Champions e recuperare punti all'Inter. Ci crediamo. Gli arbitri stranieri? Sono meno condizionati"
Sei andato anche al Grande Fratello.
Mi hanno chiamato, ho fatto questa nuova esperienza e ci sono riuscito.
La Roma è tra le prime otto d'Europa.
Questa stagione è più bella di quella della scorso anno. Lo scorso anno l'Inter ha ammazzato il campionato, ora vogliamo arrivare in fondo in Champions e recuperare punti all'Inter. Ci crediamo.
Un messaggio alla classe arbitrale?
La classe arbitrale deve rimanere tranquilla, sono loro che decidono tutte le domeniche. Dispiace perché alcuni episodi ci hanno penalizzato, ma va bene, andiamo avanti.
Gli arbitri stranieri arbitrano diversamente con l'Inter?Sì, per loro Inter e Liverpool sono due squadre come le altre, non cambia niente. Questi arbitri fischiano senza condizionamenti.
Ti senti inferiore alle altre squadre di Champions?
Dopo aver battuto il Real in casa e fuori abbiamo dimostrato di essere una delle squadre più forti d'Europa. Non è semplice vincere in uno stadio del genere.
A San Siro e al Bernabeu segni sempre.
Ci sono degli stadi che mi portano più fortuna, quando vinci in certe città è una soddisfazione enorme.
C'è il rischio che la Champions vi possa distrarre?
Noi siamo concentrati e l'abbiamo dimostrato. Noi cercheremo di vincerle tutte, sapendo che le squadre che incontreremo saranno di livello. L'organico non vuole fermarsi.
Commenti dopo l'eliminazione dell'Inter?
Sinceramente abbiamo solo letto i giornali, sono problemi dell'Inter. Noi pensiamo solo a fare bene.
Ti ha sorpreso la decisione di Mancini?Sì, pensavo l'avesse fatta più in là, ma ha deciso ora di uscire allo scoperto. Va rispettato.
Tutti vogliono i giocatori della Roma.
Questo vuol dire che siamo tra i più forti d'Europa. E gratifica la società, ma anche noi giocatori. Se la Roma vuole competere con le grandi, bisogna essere competitivi e non vendere nessuno.
Se la Roma prendesse un grande attaccante come Drogba?
Andrei a prenderlo io a Londra. Magari potessero venire giocatori di questo tipo. Io voglio i campioni perché voglio vincere. Tanta gente non sa cosa vuol dire vincere a Roma. Uno scudetto qua è troppo importante, cerco di far capire alla gente che non è Totti che comanda nella Roma. Totti fa il giocatore e basta. Nessuno è condizionato da me. E' inutile che dicono che voglio mettere zizzania. Il mister è che mi vuole prima punta e io mi adeguo.
Seconda punta giocheresti?
Sì, io mi trovo bene in tutte le posizioni.
Vinci la Champions e smetti?
Era una battuta, se dovesse succedere, vedremo.
Vuoi lanciare un messaggio per il derby?
Il derby è già particolare di per sè, con la vicenda di Gabbo deve essere un derby bello sugli spalti. Poi ho saputo che il padre di Gabriele andrà in Sud e mi fa molto piacere. Io porterò i fiori sotto la Nord, sarà un gesto sentito perché siamo tutti essere umani. Dobbiamo far diventare una partita di calcio, un divertimento.

Totti: Ora si fa dura per noi


Il capitano della Roma, Francesco Totti, nella consueta lettera al Corriere Dello Sport commenta l'eliminazione dell'Inter dagli ottavi di Champions League: "Mi dispiace per l'eliminazione dell'Inter - scrive il numero dieci - dalla Champions League, innanzitutto perché spero sempre che le squadre italiane facciano strada in Europa. Inoltre per lo scudetto adesso sarà più dura, visto che i nerazzurri potranno concentrare tutte le loro energie sul campionato. Ma noi ci proveremo fino all'ultimo".

11 marzo 2008

10 marzo 2008

Francesco entra,e la casa si diverte....


Ospite prima di Alessia Marcuzzi in studio e poi direttamente nella casa dei "reclusi" del Grande Fratello, chiamato per cercare di aiutare l'inquilino Francesco Botta a conquistare l'amata Christine, Francesco Totti ha rivelato di guardare la trasmissione "sul divano di casa, in pantofole, come tutti i comuni mortali".

Il capitano della Roma è l'idolo dell'omonimo inquilino e in quanto tale dovrà fornire utili indicazioni per cercare di migliorare le "rudi" maniere di Francesco per permettergli di approcciare nel migliore dei modi Christine. "Le donne si conquistano con semplicità e normalità, basta essere sé stessi", ha detto Totti prima di lasciare lo studio del GF per la missione all'interno della casa.
Totti in versione Cupido ha consigliato il suo ammiratore Francesco su come comportarsi con Christine. "E' vero che lei stuzzica e che essere diretti serve, ma sempre con cautela", ha detto il capitano della Roma all'inquilino del Grande Fratello. Dopo avere fatto conoscenza, i due hanno invitato Christine e Totti ha snocciolato i suoi consigli per conquistare una donna. "Inginocchiarsi e fare uno sguardo contrito. Accarezzare la mano e baciarla con eleganza. Dire spontaneamente almeno cinque parole d'amore, come 'fragoletta de bosco'. Se sta per cedere, ribaciare la mano e magari aggiungere un 'per te non andrei più allo stadio'...".

Troppo anche per Totti, però. "Direi che questa la lasciamo stare", si è corretto il capitano della Roma. "Ora assumi un atteggiamento ascetico e dille che il sesso per te è l'ultima cosa, che puoi aspettare altri dieci anni... come Kakà, che è arrivato vergine fino al matrimonio. Poi assumi uno sguardo ascetico". Ma tra un ascetico ed un contrito, Totti ha chiesto agli autori di fargli arrivare un vocabolario: "Ce portate un Garzanti?", ha implorato il numero 10 giallorosso.

Le prime foto dell'arrivo di Francesco nella casa del Grande Fratello


Totti stasera al Grande Fratello


Il capitano della Roma, Francesco Totti, sarà ospite della casa del Grande Fratello, nella puntata della trasmissione che andrà in onda questa sera, alle 21.30 su Canale 5. Il numero 10 giallorosso, in diversi momenti della serata, allenerà alle buone maniere da tenere con le donne, il tifoso romanista Francesco Botta, sperando di farlo diventare un gentiluomo, con i suoi consigli teorici, pratici e soprattutto ironici. Totti a 'La Stampa': "Spero mi facciano uscire, quest’anno l’ho visto solo due volte, chissà cosa mi aspetta"

Totti: "Roma, sei grande,e io batterò tutti i record"


Francesco Totti taglia il nastro delle cinquecento presenze in giallorosso. A Sky commenta sorridente: “Tutta la Roma oggi in questo stadio ha dimostrato la continuità di Milano e Madrid. Eravamo venuti qui per mantenere il distacco di sei punti dall'Inter, ci siamo riusciti e abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Quando il mister mi fa i complimenti, ovviamente sono contento". L'Inter? "E stata data una risposta molte forte alla capolista, perché questo Napoli è stratosferico. Oggi avevamo la mentalità giusta di voler far bene. Una mentalità vincente. La Roma ha trovato il gioco che ha sempre espresso, ma il campionato lo può perdere solo l'Inter. Ma è ancora lunga...". In Champions l'Inter rischia di uscire: "Mi auguro che l'Inter possa qualificarsi, perché non vogliamo restare l'unica italiana in Europa. Hanno tutte le potenzialità per fare bene". Il primato delle 500 presenze con la Roma? "I numeri rimangono, ma cerco sempre di migliorarmi. Battere tutti i record con questa maglia è la mia soddisfazione. Le 600 presenze? Vorrei riuscirci. Come mi piacerebbe fare anche altri 100 gol. Ho vinto la mia scommessa restando a Roma, è una cosa che volevo fin da piccolo. Un sogno da cui non voglio svegliarmi. Rinforzi? Il gruppo sta dimostrando che la Roma in Italia e in Europa è una grande squadra. Solo l'Inter ha un organico più grande di tutti. Noi siamo sul livello di Milan e Juve. Comunque, più campioni vincono qui e più sono contento. Io l'ho sempre detto: voglio i campioni. Per la Roma e per i nostri tifosi. Io gioco per battere tutti i record possibili, e ho la squadra che mi aiuta, purtroppo per chi quei record li detiene...".

9 marzo 2008

La Roma vince a Napoli,finisce 0-2!


La Roma non molla. Più forte delle polemiche, la squadra di Spalletti batte anche il Napoli 2-0. Segna in apertura di gara (2') Simone Perrotta, imbeccato alla perfezione da Francesco Totti, ieri alla presenza numero cinquecento con la Roma. I giallorossi giocano un calcio brillante, spavaldo, che intimorisce il Napoli, incapace di impensierire seriamente Doni. Nella ripresa arriva il raddoppio. Al 4' Cicinho taglia in area, ma viene trattenuto da Mannini. Saccani fischia la massima punizione, che Totti trasforma. Per il Capitano è il gol numero 164 in campionato. La Roma mantiene così invariato il distacco di sei punti dall'Inter capolista, che ieri ha superato 2-0 la Reggina, dopo avere sbloccato il risultato con l'ennesimo rigore inesistente.

Totti domani entrerà nella casa del Grande Fratello


Ottava puntata di Grande Fratello all’insegna delle sorprese quella prevista per domani sera lunedì 10 marzo a partire dalle 21:10 su Canale 5. Entrerà nella casa più spiata d’Italia nientemeno che il capitano della Roma, Francesco Totti. Il capitano giallorosso sarà protagonista di alcuni momenti del programma e si renderà complice di uno scherzo ai danni del tifosissimo Francesco Botta. Il giovane romano che sta vivendo una storia particolare con la bella Christine potrà così incontrare il suo campione preferito ma non andrà come previsto. E’ in agguato una burla che gli autori hanno studiato con Totti protagonista… Il Pupone inoltre cercherà di dare lezioni di buone maniere a Francesco attraverso consigli, prove pratiche e divertenti per trasformarlo nel perfetto gentiluomo che tutte le donne desiderano.

6 marzo 2008

Le foto di una notte storica!






















Totti: Giocando da Roma si arriva lontano


Hai strappato tanti record con la Roma. Questo che posto occupa?
E' un'impresa grandiosa, difficilissima, l'abbiamo voluta a tutti i costi. Eravamo consapevoli di poterli battere.
Voi eravate più brillanti di loro. Vero?
Dopo Torino abbiamo trovato continuità: risultati, gioco e condizione fisica migliore. Adesso stiamo facendo grandi partite, speriamo di continuare su questi livelli.
Ora vale la pena andare avanti in tutte le competizioni.
Sì, anche perché ci siamo. Queste sono le partite più belle, cercheremo di arrivare fino alla fine con questa mentalità.
Ti abbiamo criticato definendoti non in grande condizione. Ora come stai?
Ancora non sto al 100%, in queste ultime settimane ho trovato la condizione migliore, prima avevo un problema alla schiena, ora sto trovando la migliore condizione.
Come sarà Roma al vostro ritorno?
Ci saranno tante persone ad aspettarci, era una partita che tutta Roma voleva e siamo riusciti a vincerla. Festeggiare con i nostri tifosi sarà la cosa più bella.
Ora c'è il rischio di appagamento nelle prossime partite?
Siamo consapevoli che possiamo fare bene in Italia e in Europa. Dobbiamo restare umili e giocare da Roma come stiamo facendo in questo momento. Di questo passo potremo dire la nostra.
Se tutto va come potrebbe andare, potrai vincere il Pallone d'Oro?
Sì, la Champions è importante per vincere il Pallone d'Oro. Spero in questi ultimi anni di vincerlo, ma ora penso solo alla Roma. Se poi dovesse arrivare, ben venga.

5 marzo 2008

VITTORIA STORICA,SIAMO AI QUARTI,REAL-ROMA FINISCE 1-2


Finisce 2-1 per la Roma Real Madrid-Roma, gara valevole per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Ottima Roma nel primo tempo che ha messo più volte in imbarazzo le merengues: al 17' Aquilani colpisce l'incrocio dei pali dopo un gran tiro dalla distanza. Ancora il centrocampista di Montesacro un minuto dopo impegna severamente Casillas in calcio d'angolo. Real poco pericoloso, se non per una punizione di Julio Baptista al 16' deviata in angolo da Doni. Nella ripresa si materializza il delirio giallorosso: al 70' viene espulso Pepe per somma di ammonizioni; al 73' Taddei porta in vantaggio la Roma con un colpo di testa che sorprende Casillas. Immediato pareggio di Raul che un minuto dopo batte sotto misura Doni. Ma è ancora Roma e il Real non riesce ad arginare l'ondata romanista in attacco. Ed ecco Vucinic che al 92' batte ancora Casillas in tuffo di testa. E' delirio Roma, siamo ai quarti di finale. Impresa storica al Bernabeu.

4 marzo 2008

La Conferenza di Totti e Luciano Spalletti


FRANCESCO TOTTI
Un commento sul tuo deferimento?
Hanno parlato tutti, da Nord a Sud. E solo io sono stato deferito e non ho capito perché. Semplicemente sono stato frainteso.
Se battete il Real siete la squadra più forte d'Europa?
No, la squadra più forte d'Europa no, però battendo il Real Madrid siamo consapevoli che possiamo dire la nostra fino alla fine. Lo scorso anno abbiamo eliminato il Lione, quella partita ha dimostrato che noi siamo competitivi anche in Europa. Stavolta abbiamo un'altra grande chance contro il Real Madrid.
Pizarro?
Per noi è un giocatore fondamentale, uno che fa la differenza, dà quantita e qualità al gioco, spero possa esserci. Poi starà al mister decidere.
Vi intimorirà il Bernabeu?
Il Bernabeu è uno stadio particolare, affascinante, noi affrontiamo una squadra più forte dello stadio. Quello mi mette paura, noi dobbiamo affrontarli nel migliore dei modi altrimenti sarà un disastro.
Il giocatore più in forma del Real Madrid?
Robinho, in venti minuti ha fatto due gol, speriamo che in novanta non ne segni alcuno.
Tu come stai fisicamente?
In queste ultime tre settimane ho avuto la possibilità di allenarmi con continuità. Il dolore alla schiena mi dava fastidio, ora sto meglio ma non sto al 100%.
Che momento è questo per la Roma?
Questo è il momento più importante della Roma. Noi ci giochiamo campionato e Champions. E' stata l'Inter ad aver riaperto il campionato, non noi. Non ci eravamo abituati a loro sconfitte o pareggi consecutivi. Però adesso pensiamo solo al Real, per noi è fondamentale. Il gruppo, la società merita questo palcoscenico, noi siamo consapevoli di poter arrivare fino alla fine.

LUCIANO SPALLETTI
Come vi state preparando?
Per quanto riguarda l'attenzione, la voglia di andare a confrontarci con uno dei più grandi club al mondo è totale.
Voi provate meno rispetto per il Madrid?Il rispetto deve essere una qualità fondamentale per i calciatori, in particolare per quelli della Roma. Di conseguenza dobbiamo mantenere quelle caratteristiche che abbiamo avuto nelle ultime partite.
Il Real quanto perde senza Van Nistelrooy?
Quando si vanno ad affrontare corazzate come il Real Madrid, non bisogna pensarci. Il Real ha vinto anche senza questo calciatore, di conseguenza dovremo essere un grande collettivo per fare una buona partita.
I risultati positivi ottenuti nelle ultime partite vi potranno aiutare?
Io penso che può dare una tranquillità. Dopo la Juventus si diceva che la squadra si era persa, da lì invece ha creato presupposti di crescita. In queste gare qui sarebbe meglio arrivarci con tranquillità e non con tensione.
Vi giocate tutto contro il Real?
Non siamo a dire che questa è la partita dell'anno. Lo può essere, ma non dobbiamo tornare a commettere gli errori del passato. La squadra ha maturato un'esperienza importante, noi in alcuni momenti abbiamo dimostrato di giocare partite perfette, come quelle contro il Lione. Il risultato è la conseguenza della prova. I ragazzi sono pronti per fare una partita importante.
Pizarro come sta?
Ha fatto lavoro differenziato, ma oggi proviamo a fargli giocare tutta la partita. Le sue intenzioni saranno determinanti, ma una squadra può fare a meno di un calciatore altrimenti diventa difficile andare a misurarsi con avversari di livello.
Peserà per il Real l'assenza di Sergio Ramos?
Loro hanno ritrovato Pepe e Heinze che sono molto bravi. Anche se Sergio Ramos è un gran calciatore, di qualità e resistenza, il loro collettivo sarà comunque di alto livello.
Si aspettava di arrivare a questo livello?
Quindici anni fa non ci avrei mai pensato, ora il livello è davvero interessante, ma uno quando inizia una professione cerca di non porsi mai limiti. Tuttavia, bisogna camminare ancora per andare ancora più in alto.
Chi giocherà tra Juan, Panucci o Cicinho?
E' da valutare, la squadra è in una condizione corretta per sviluppare una buona prestazione, al di là delle scelte. L'allenamento di oggi sarà fondamentale per decidere.

Totti:"Sono stato capito male"




Il capitano della Roma, Francesco Totti, accolta la notizia del deferimento, ha espresso tutta la sua delusione: "Io dicevo solo che gli arbitri avevano commesso degli errori, non che sono in malafede". Lo stato d'animo del numero dieci è seguito a ruota dalla dirigenza giallorossa che, negli anni, ha sentito dichiarazioni ben più pesanti ma mai sanzionate. Il responsabile dell'area tecnica, Bruno Conti, scende in campo per dire la sua: "E' sconcertante. Un deferimento del genere inasprirà i toni invece di placarli. In ogni caso, Francesco sarà più motivato poi vedremo che atto ufficiale compiere". Udienza fissata tra una ventina di giorni, difesa del capitano affidata all'avvocato Antonio Conte e la quasi certezza di non incorrere in squalifiche.(fonte controcampo.mediaset.it) 

3 marzo 2008

Foto esclusive,Totti e le nuove scarpe!




La Federazione deferisce Totti


Francesco Totti, capitano della Roma, è stato deferito alla disciplinare dal procuratore della Figc per «avere espresso giudizi tesi a negare la regolarità del campionato». A Totti viene contestato di aver espresso «nel corso di dichiarazioni pubblicate da organi di informazione, giudizi tesi a negare la regolarità del campionato e idonei a ledere direttamente o indirettamente la reputazione, il prestigio e la credibilità delle Istituzioni federali e di organismi operanti all'interno della Figc». Il capitano giallorosso aveva criticato l'operato dell'arbitro Rosetti nel match scudetto con l'Inter, dicendo che il direttore di gara era andato bene fino al 30' st, poi «ha rovinato tutto» sull'espulsione di Mexes. Totti aveva anche aggiunto «a San Siro abbiamo giocato meglio noi. Alla vigila avevo ragione a parlare di aiutone». Per responsabilità oggettiva è stata deferita anche la Roma

2 marzo 2008

La Diadora,sforna le nuove scarpe per Francesco



Francesco Totti ieri ha indossato, in occasione della partita di Campionato Roma – Parma, LX K-PRO le nuove scarpe che Diadora ha realizzato per il Capitano della squadra Giallorossa.
Fedele alla fi losofi a che la contraddistingue da ben 60 anni Diadora propone ai propri atleti di oggi la tecnologia piu’ avanzata nel campo della calzatura sportiva.
Design e scelta di materiali esprimono un perfetto mix tra evoluzione tecnologica e tradizione. Uno straordinario percorso storico che Diadora ha compiuto e sta ancora compiendo nel mondo del calcio.
LX signifi ca 60 in numeri romani per celebrare i 60 anni della casa di Caerano di San Marco.
60 in numeri romani per celebrare il legame con il Gladiatore dei giorni nostri Francesco Totti, che per il quarto anno consecutivo calza scarpe Diadora.
Il modello LX K-PRO può considerarsi una rivisitazione del modello storico creato e indossato da Roberto Bettega negli anni ’70, un sapiente connubio tra quella stessa cura dei dettagli con cui i laboratori Diadora di quegli anni realizzavano i prodotti e i più innovativi sistemi tecnologici che il reparto R&D ha messo a punto in anni di collaborazione con gli atleti di tutte le discipline sportive.
Grazie alla particolare costruzione la scarpa LX K Pro, con suola MG 14, pesa solo 270 grammi, aspetto eccezionale per una scarpa da calcio, la tomaia è infatti realizzata in morbida pelle di canguro, le cuciture studiate per garantire un perfetto controllo di palla, sono tutte ribattute.
La fodera del rivestimento interno non presenta invece alcuna cucitura per garantire massimo comfort e ridurre al minimo i rischi di abrasioni. L’allacciatura è classica,la linguetta sottostante ha piccoli fori per favorire la traspirazione del piede.
Nella zona del tallone la coppetta ergonomica Morpho è stata studiata con una forma speciale per renderla adattabile ad ogni tipo di piede.
Nuova anche la suola MG 14 che la ricerca, i test di laboratorio e quelli realizzati su campo dal Centro Ricerche Diadora hanno contribuito a perfezionare.
La sezione conica piramidale dei 14 tacchetti ed il loro particolare posizionamento conferiscono alla scarpa omogenea distribuzione delle pressioni plantari, soprattutto nella zona del primo metatarso, perfetta stabilità nell’appoggio, trazione ottimale su tutte le superfici e alti livelli di resistenza all’abrasione.
Integrato nella suola MG 14, c’è il dispositivo AXELER progettato da Diadora per migliorare le prestazioni di gioco: Axeler conferisce eccezionale progressività di flessione e ritorno elastico nella zona dell’avampiede, migliora la spinta, l’accelerazione e la reattività nelle fasi di scatto e di corsa, incrementa la velocità in fase di stacco e di elevazione, nelle conclusioni aeree, di testa e acrobatiche.
Il plantare, realizzato in cotone e Elastomer E.V.A. espansa antishock, è anatomico ed estraibile.
Francesco Totti ha scelto per sé la versione in nero con dettagli in oro, oro come il prestigioso premio di miglior realizzatore europeo per il 2007.
Solo per lui il numero 10 e il nome dei due figli del campione romano, Cristian e Chanel ricamati sulla linguetta a contrasto.
Una scarpa sportiva degna di un grande campione come Francesco Totti.

Totti,il Re dei record!Le foto!!

Prima del fischio d'inizio, lo stadio Olimpico ha celebrato il passaggio di consegne tra Giacomo Losi e Francesco Totti, che ha superato il record di presenze in maglia giallorossa detenuto proprio da Losi, a lungo capitano romanista, arrivando a quota 388. I due campioni romanisti si sono abbracciati al centro del campo dello stadio Olimpico, circondati da numerosi bambini delle scuole calcio di Totti, Losi e di quelle affiliate alla Roma e, in compagnia dell'amministratore delegato Rosella Sensi hanno ricevuto gli applausi dei tifosi presenti sugli spalti. Giacomo Losi soprannominato 'core de Roma' ha ricevuto dalla Sensi e da Totti un quadro con incastonata all'interno la sua maglia giallorossa numero 5 mentre Totti ha ricevuto un piatto di riconoscimento per l'ennesimo record raggiunto con la società giallorossa. Per il capitano anche uno striscione: "Dalla storia alla leggenda, grazie capitano, Roma è fiera di te".



Roma-Parma finisce 4-0


Finisce 4-0 Roma-Parma, partita valevole per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A. Il vantaggio giallorosso è di Alberto Aquilani al 27' che, sfruttando una deviazione corta del portiere Bucci, deposita in rete di piatto. Nella ripresa al 50' autogol di Falcone che tentando l'anticipo su Panucci, beffa Bucci. Il 3-0 all'80' con Totti che sfrutta un tacco smarcante di Esposito e di destro scaraventa la palla in rete dal limite dell'area. Il 4-0 di Vucinic a recupero inoltrato che sottomisura batte il portiere gialloblu. Totti a fine partita a Sky ha commentato la soddisfazione del record battuto di Losi: "E' una sensazione bellissima che porterò dentro per tutta la vita. Ho deciso di rimanere per sempre a Roma, è una sfida che sono riuscito a vincere". Sulla partita a Milano contro l'Inter: "Loro domani hanno un impegno difficile, noi stiamo dimostrando di giocare ad alti livelli. Siamo contenti della partita fatta mercoledì, sperando che i nerazzurri facciano dei passi falsi in futuro". Infine sulla sfida di mercoledì contro il Real Madrid: "A Madrid servirà una partita da Roma, se andremo concentrati, potremo dire la nostra".