4 marzo 2008

La Conferenza di Totti e Luciano Spalletti


FRANCESCO TOTTI
Un commento sul tuo deferimento?
Hanno parlato tutti, da Nord a Sud. E solo io sono stato deferito e non ho capito perché. Semplicemente sono stato frainteso.
Se battete il Real siete la squadra più forte d'Europa?
No, la squadra più forte d'Europa no, però battendo il Real Madrid siamo consapevoli che possiamo dire la nostra fino alla fine. Lo scorso anno abbiamo eliminato il Lione, quella partita ha dimostrato che noi siamo competitivi anche in Europa. Stavolta abbiamo un'altra grande chance contro il Real Madrid.
Pizarro?
Per noi è un giocatore fondamentale, uno che fa la differenza, dà quantita e qualità al gioco, spero possa esserci. Poi starà al mister decidere.
Vi intimorirà il Bernabeu?
Il Bernabeu è uno stadio particolare, affascinante, noi affrontiamo una squadra più forte dello stadio. Quello mi mette paura, noi dobbiamo affrontarli nel migliore dei modi altrimenti sarà un disastro.
Il giocatore più in forma del Real Madrid?
Robinho, in venti minuti ha fatto due gol, speriamo che in novanta non ne segni alcuno.
Tu come stai fisicamente?
In queste ultime tre settimane ho avuto la possibilità di allenarmi con continuità. Il dolore alla schiena mi dava fastidio, ora sto meglio ma non sto al 100%.
Che momento è questo per la Roma?
Questo è il momento più importante della Roma. Noi ci giochiamo campionato e Champions. E' stata l'Inter ad aver riaperto il campionato, non noi. Non ci eravamo abituati a loro sconfitte o pareggi consecutivi. Però adesso pensiamo solo al Real, per noi è fondamentale. Il gruppo, la società merita questo palcoscenico, noi siamo consapevoli di poter arrivare fino alla fine.

LUCIANO SPALLETTI
Come vi state preparando?
Per quanto riguarda l'attenzione, la voglia di andare a confrontarci con uno dei più grandi club al mondo è totale.
Voi provate meno rispetto per il Madrid?Il rispetto deve essere una qualità fondamentale per i calciatori, in particolare per quelli della Roma. Di conseguenza dobbiamo mantenere quelle caratteristiche che abbiamo avuto nelle ultime partite.
Il Real quanto perde senza Van Nistelrooy?
Quando si vanno ad affrontare corazzate come il Real Madrid, non bisogna pensarci. Il Real ha vinto anche senza questo calciatore, di conseguenza dovremo essere un grande collettivo per fare una buona partita.
I risultati positivi ottenuti nelle ultime partite vi potranno aiutare?
Io penso che può dare una tranquillità. Dopo la Juventus si diceva che la squadra si era persa, da lì invece ha creato presupposti di crescita. In queste gare qui sarebbe meglio arrivarci con tranquillità e non con tensione.
Vi giocate tutto contro il Real?
Non siamo a dire che questa è la partita dell'anno. Lo può essere, ma non dobbiamo tornare a commettere gli errori del passato. La squadra ha maturato un'esperienza importante, noi in alcuni momenti abbiamo dimostrato di giocare partite perfette, come quelle contro il Lione. Il risultato è la conseguenza della prova. I ragazzi sono pronti per fare una partita importante.
Pizarro come sta?
Ha fatto lavoro differenziato, ma oggi proviamo a fargli giocare tutta la partita. Le sue intenzioni saranno determinanti, ma una squadra può fare a meno di un calciatore altrimenti diventa difficile andare a misurarsi con avversari di livello.
Peserà per il Real l'assenza di Sergio Ramos?
Loro hanno ritrovato Pepe e Heinze che sono molto bravi. Anche se Sergio Ramos è un gran calciatore, di qualità e resistenza, il loro collettivo sarà comunque di alto livello.
Si aspettava di arrivare a questo livello?
Quindici anni fa non ci avrei mai pensato, ora il livello è davvero interessante, ma uno quando inizia una professione cerca di non porsi mai limiti. Tuttavia, bisogna camminare ancora per andare ancora più in alto.
Chi giocherà tra Juan, Panucci o Cicinho?
E' da valutare, la squadra è in una condizione corretta per sviluppare una buona prestazione, al di là delle scelte. L'allenamento di oggi sarà fondamentale per decidere.

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