L'obiettivo di Francesco Totti è scendere in campo il prossimo 24 agosto contro l'Inter per la Supercoppa italiana. Una partita che il capitano giallorosso vuole disputare a qualunque costo. Fresco e riposato dopo l'ultima breve vacanza in Sardegna assieme alla famiglia, Totti oggi ha ripreso a lavorare a pieno ritmo a Trigoria per farsi trovare pronto per il primo appuntamento stagionale: la Supercoppa, appunto.
30 giugno 2008
TOTTI: «ARRIVERÀ UN ALTRO GIOCATORE IMPORTANTE»
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25 giugno 2008
TOTTI TORNA IN CAMPO A TRIGORIA
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22 giugno 2008
EURO 2008 ITALIA A CASA,VINCE LA SPAGNA AI RIGORI!
Spagna-Italia 4-2 dcr
Spagna (4-4-2): Casillas; S. Ramos, Puyol, Marchena, Capdevila; Iniesta (14'st Santi Cazorla), Senna, Xavi (14'st Fabregas), Silva; Villa, Torres (39'st Guiza). All: Aragones.
Arbitro: Fandel (Ger)
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20 giugno 2008
Trigoria,un signore entra per firmare un contratto da attaccante
Un episodio singolare è accaduto questa mattina fuori dai cancelli di Trigoria, sotto gli occhi dell'inviato di Romanews.eu. Un signore sulla quarantina con capelli e barba lunghissimi è giunto all’entrata principale del centro sportivo Fulvio Bernardini, indossando una canottiera rossa con la scritta "Zero regole". Ha quindi citofonato, chiedendo di parlare con Daniele Pradè. A chi gli ha risposto e gli ha domandato il motivo dell’appuntamento, il bizzarro personaggio ha spiegato che si trovava lì per firmare un contratto. «Perché faccio l’attaccante», ha aggiunto. A quel punto le porte di Trigoria si sono magicamente aperte e il signore è entrato. Subito dopo però è stato fermato dalla sicurezza e fatto tornare indietro, visto che Pradè «non aveva alcun appuntamento» con lui.
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18 giugno 2008
EURO 2008 FRANCIA-ITALIA LE PAROLE DEI PROTAGONISTI A SKY!VEDI IL VIDEO!!
Zambrotta: Abbiamo zittito tutti - Quel retropassaggio sbagliato contro la Romania è digerito. Miracolo della vittoria sulla Francia. Gianluca Zambrotta è davvero al sospiro di sollievo. "Nel calcio gli errori ci stanno- dice il laterale del Milan- altrimenti non ci sarebbero i gol, è importante superarli con una grande reazione. Importante è stata la voglia di vincere e di qualificarci. Abbiamo fatto una grande prestazione".
E' un Zambrotta sollevato e soddisfatto. "Il bello quando si vince è rispondere sul campo, non vale nemmeno la pena di rispondere in altre maniere. Abbiamo zittito tutti con una grande prestazione come questa".
Toni: Grande gruppo - Ci ha provato, ma il gol non è arrivato. Luca Toni è stato però decisivo lo stesso: ha provocato l'espulsione di Abidal e il rigore che hanno cambiato la partita. "La palla è andata sempre fuori di pochi centimetri - dice il bomber azzurro - alla fine ho addirittura preso la traversa, ma sono contento. Sull'azione principale credo di aver fatto una grande cosa, non era comunque importante che segnassi io ma che si passasse il turno, l'Italia ha dimostrato che c'è e ora ce la giocheremo fino in fondo".
La vittoria del gruppo, Toni ci tiene a sottolinearlo: "Dopo l'Olanda ci sono piovute tante critiche addosso, a noi e al mister, ma la forza del gruppo è quella di essere sempre unito, tosto. Ci proverà, giocherà al 100% per arrivare sino in fondo".
Pirlo: L'ammonizione non ci voleva - Si è preso la Spagna con il gol dell'1-0 alla Francia, e l'ha mollata pochi secondi dopo per un'ammonizione da squalifica. Andrea Pirlo festeggia a metà: "Purtroppo ho preso un'ammonizione che non ci voleva, però sono contento per il risultato della squadra, volevamo andare avanti a tutti i costi, dobbiamo anche ringraziare l'Olanda che ha fatto il suo dovere. La partita era troppo importante, sapevamo che dovevamo giocare così ed è andata bene". Sì, ma quel fallo di nervosismo... Loro erano partiti in contropiede, l'arbitro non aveva visto un nostro giocatore a terra (Perrotta, ndr ) e non ha fermato il gioco. L'azione dopo invece sì. E' stato un fallo non cattivo ma serviva". Chi lo sotituirà?"C'è De Rossi, Ambrosini, Aquilani, Camoranesi. L'importante è giocare sempre con questo spirito".
De Rossi il migliore in campo - Per l'Uefa è stato il migliore in campo. Daniele De Rossi si guarda il premio ma più che pensare alla sua punizione (deviata da Henry), che ha messo definitivamente ko la squadra di Domenech, preferisce guardare più in là: "Sono contento, al di là del gol abbastanza fortunoso, della prestazione mia ma soprattutto della squadra, della sua reazione in un momento di difficoltà. Era una qualificazione quasi impossibile".
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EURO 2008: ITALIA AI QUARTI GRAZIE A DANIELE DE ROSSI!
0-2 France vs. Italy Goals - MyVideo
Un'Italia sempre più formato Roma batte 2-0 la Francia e passa il turno. Il vantaggio arriva meritato nel primo tempo con un rigore di Pirlo, il raddoppio nella ripresa con una sventola su punizione di De Rossi. Nell'altra partita del girone l'Olanda non fa nessun biscotto con la Romania, superandola 2-0 e permettendo così agli azzurri di conquistare il secondo posto finale e l'accesso ai quarti domenica con la Spagna.
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8 giugno 2008
TOTTI: ´SPALLETTI AL CHELSEA? IL MISTER MI HA DETTO CHE RIMANE A ROMA´
Francesco parla mentre Cristian giocherella, caciarone, sulle sue gambe. Totti padre e Totti figlio sono una sola cosa. Uniti, indivisibili. E te ne accorgi anche da come uno guarda l’altro. E dalla complicità (o amore? Amore, amore...) che emerge da quegli sguardi. Stamane papà Francesco caricherà sull’aereo Cristian e le femmine della famiglia, e tutti insieme se ne staranno per un paio di settimane al mare, in Sardegna. «Vacanze attive...», si affretta a precisare il capitano della Roma. Si tocca il ginocchio destro e fa una smorfia soddisfatta. «Come va? Il peggio è passato...», sospira, sorridendo.
Ci racconti...
«I giorni veramente brutti sono stati quelli dell’infortunio e dell’operazione. Poi, via via tutto si è sistemato, ho tolto il tutore, ho ricominciato a guidare la macchina, sono tornato autosufficiente e, per questo, a una vita normale, direi. E ho anche ricominciato ad allenarmi, a correre...».
Sensazioni?
«Molto buone. Il ginocchio me lo sento ancora un po’ strano, ma è normale visto che è passato solo un mese e mezzo dall’intervento. Ma tutto procede bene; anzi, meglio del previsto».
Cioè?
«Diciamo che sono in anticipo di circa un mese rispetto alla tabelle. Voglio dire che già adesso faccio cose che, di solito, si fanno dopo due mesi, due mesi e mezzo dall’operazione».
Piano, France’...
«E perchè? Il ginocchio risponde, lo sento forte, non è ballerino. Il tono muscolare della gamba destra è già buono, solo di un centimetro più piccola dell’altra, e posso fletterla già a centoventi gradi. E ho pure ricominciato a palleggiare...».
Obiettivo?
«Essere a disposizione per la Supercoppa del 24 agosto. Mi sono operato il 20 aprile e quindi il 24 agosto saranno passati più di quattro mesi: e, allora, perchè non dovrei puntare a giocare contro l’Inter?».
E, da oggi, al mare...
«Con Silio Musa (il suo fisioterapista, ndr) al seguito. Continueremo il lavoro svolto nei giorni passati a Trigoria per potenziare la gamba e potermi così presentare al raduno della squadra in condizioni idonee per aggregarmi subito al gruppo. Almeno per svolgere la parte atletica. Per il lavoro con il pallone, invece, ci vorrà un po’ più di tempo».
Ha saputo dell’intrigo inglese con Spalletti protagonista?
«Ho letto, ho letto...».
E che cosa ne pensa?
«Quando ho incontrato il mister al campo, gli ho chiesto: che fai, vai via? E lui: no, resto quì. E perciò sono tranquillo. Se ha detto che rimane, rimane».
Le tante voci sul futuro della società?
«Guardi, non ne posso parlarne perchè sono un azionista della Roma (ha circa il 2%, ndr) e quindi sono tenuto a rispettare alcune regole legate ad una società quotata in Borsa. Detto questo, aggiungo che alla famiglia Sensi sono legatissimo per quello che ha fatto per la Roma e per il sottoscritto».
Ripensando a mente fredda alla stagione che se ne è andata, cosa dice?
«Che abbiamo perso uno scudetto da polli...».
Ma come: e gli aiutini e gli aiutoni?
«Fatemi dire che lo abbiamo perso da polli, perchè altro non posso dire...».
I tifosi sono preoccupati perchè vedono altre squadre lanciatissime sul mercato e la Roma un po’ troppo immobile...
«Li capisco, ma io non sono preoccupato. Le altre si sono già mosse soprattutto perchè avevano più bisogno di noi di migliorarsi. Io ho grande fiducia in Conti e Pradè, e sono certo che, come lo scorso anno, alla fine riusciranno a mettere a segno i colpi giusti».
E quali sarebbero questi colpi giusti?
«Penso a due, tre acquisti da Champions...».
Traduzione?
«Il mio obiettivo per la prossima stagione, ve lo dico subito, è arrivare in finale di Champions League. Che si giocherà all’Olimpico. E quanno me ricapita.... Magari la Roma potrà trovarsi un’altra volta una finale di Champions nel proprio stadio, ma per me sarà l’ultima occasione della carriera. E non posso, non voglio lasciarmela sfuggire».
La Roma sta cercando un grande attaccante...
«Eh sì che abbiamo fatto pochi gol... Lo comprasse, lo comprasse. Meglio così. Invece di segnarne ottanta, ne segneremo novanta, cento...».
L’Inter ha licenziato Mancini e ingaggiato Mourinho.
«A me Mourinho piace: ha polso, personalità, parla dritto in faccia, ha dimostrato di saper tenere in pugno lo spogliatoio».
Inter più forte, allora?
«E’ difficile stabilirlo adesso. Di solito, in squadre che hanno elementi tipo Drogba, Ibrahimovic, Eto’o o Cristiano Ronaldo, un allenatore dal punto di vista tecnico conta non più del dieci per cento. A giocatori come quelli, che gli vuoi dire o insegnare? Per il novanta per cento, perciò, un allenatore deve saper guidare il gruppo, gestire uomini e situazioni. E Mourinho, sotto questo aspetto, ha dimostrato di essere molto bravo».
Francesco, gli Europei da spettatore...
«Si vede che era destino, perchè se anche non avessi detto addio alla Nazionale co ’sto ginocchio ’ndo annavo?».
La sua favorita?
«Ne indico due: Germania e Spagna».
Non l’Italia?
«L’Italia non la metto mai tra le favorite. Non l’ho fatto nemmeno due anni fa prima dei Mondiali...».
La “stella” d’Europa?
«Punto sul Niño Torres. Ammazza quant’è forte...».
I suoi fratellini De Rossi e Aquilani li sente?
«Li sento, li sento. Sono tranquilli, carichi, concentrati».
Preoccupato per i loro contratti?
«La Roma non commetterà mai l’errore di non farli restare».
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3 giugno 2008
Le foto odierne del ritorno sul campo di Trigoria di Francesco
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Totti a Sky parla dell'Inter di Mourinho
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Totti fa gli auguri a Cannavaro
«Con l'infortunio di Cannavaro l'italia, per questi europei, perde un punto di riferimento importante». Francesco Totti vuole mandare il suo messaggio al capitano azzurro che da ieri ha dovuto salutare la competizione europea per un grave infortunio alla caviglia. Totti è al lavoro per recuperare anche lui da una lesione importante, al collaterale. Proprio oggi ha ricominciato a correre, anche se in modo molto leggero, sul campo. Dalla prossima settimana sarà in vacanza e seguirà gli europei dalla tv. «La nazionale - le parole del capitano della Roma dedicate a Cannavaro - perde un grande calciatore, un grande professionista e un punto di riferimento per tutta la squadra. Faccio a Fabio i migliori auguri di pronta guarigione, sono sicuro che presto lo rivedremo in campo con la stessa energia di sempre».
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Francesco Totti torna a correre a Trigoria dopo l'infortunio al ginocchio dello scorso 19 aprile. Il capitano stamattina, alla presenza di Mario Brozzi, Vito Scala e Silio Musa, nonostante la fitta pioggia, ha sostenuto una seduta atletica di allenamento.
(www.ilromanista.it)
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2 giugno 2008
ESCLUSIVA TUTTOTOTTI: IL NEGOZIO NWY DI VIA TOMACELLI PRESENTATO DA SKYTG24
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1 giugno 2008
Totti:"Per la Roma obbligo è migliorare"
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