24 maggio 2008

LA COPPA ITALIA E' DELLA ROMA


Battendo l'Inter per 2-1all'Olimpico la Roma si aggiudica la coppa Italia 2007/2008 e si prende almeno in parte la rivincita sull'Inter, dopo la conquista dello scudetto da parte dei nerazzurri. Decisive le reti di Mexes nel primo tempo e Perrotta nel secondo. Di Pelè il gol interista. Davanti al Presidente della Repubblica la finale di coppa Italia è tornata ad essere disputata in una partita unica dopo ventotto anni. Spalletti presenta il collaudato 4-2-3-1 con Vucinic attaccante più avanzato supportato alle spalle da Perrotta, Aquilani e Giuly. Mancini opta per una sorta di 4-1-4-1 con Vieria davanti alla difesa e Suazo unica punta. Stankovic da una parte e Balotelli dall'altra hanno il compito di dare man forte all'honduregno. La Roma parte forte e prova subito a fare la gara, l'Inter è più raccolta in attesa di ripartire, ma la prima palla gol è per i nerazzurri: dopo un batti e ribatti in area giallorossa Stankovic prova il destro dal limite, Doni deve bloccare a terra. Al 16' buona occasione anche per la Roma, Chivu è provvidenziale nella chiusura su Perrotta, pronto a con cludere da pochi metri dopo l'assist di Vucinic. Al 23' Doni respinge in tuffo un sinistro secco di Maxwell, poco dopo Vucinic non arriva per un soffio alla deviazione vincente sotto misura dopo il colpo di testa di Perrotta, ed al 30' lo stesso Perrotta chiama Toldo alla parata a terra con un collo mancino in mischia. Il forcing romanista è premiato al 35', quando Mexes anticipa tutti sul primo palo sul corner di Pizarro e di controbalzo gira in porta con un gran collo destro da attaccante vero. Dopo l'intervallo Mancini presenta l'Inter con Pelè al posto dello spento Stankovic, ma è ancora la Roma a partire forte trascinata da uno scatenato Perrotta. Al 47' Toldo blocca a terra un destro da fuori del centrocampista, ed al 53' l'ex Chievo raddoppia al termine di una splendida trinagolazione in velocità con Vicinic che taglia fuori la retroguardia interista e sembra chiudere la partita. L'Inter però è tutt'altro che domata, e dopo l'ingresso di Jimenez per Cesar la squadra nerazzurra riesce ad invertire l'inerzia della gara. Al 60' Pelè riapre la pratica con una sassata da trenta metri che si infila sotto l'incrocio dei pali senza lasciare scampo a Doni, ed al 64' gli ospiti sfiorano il pari con un gran colpo di testa in avvitamento di Burdisso che si stampa sul palo. Spalletti puntella la linea mediana con Brighi per Perrotta, e il forcing interista si spegne col passare dei minuti, ed al triplice fischio l'Olimpico può festeggiare con capitan Totti ad alzare il trofeo.

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