23 aprile 2008

E in taxi arrivano gamberoni e scampi....


Nutella dai tifosi e crostacei dal ristorante di fiducia. Passa anche per il cibo preferito la strada che porta al completo recupero di Francesco Totti. Le sue due passioni alimentari sono gli unici vizi che si concede. E così ieri, intorno all'una, a Villa Stuart è arrivato un taxi che portava un passeggero atipico, un pacco. L'autista è sceso e ha spiegato di doverlo consegnare al paziente più richiesto della clinica, il capitano romanista. Cosa c'era nel pacco? Il pranzo, per Francesco. Tutto pesce: gamberoni e scampi alla griglia. Preparati per lui dai proprietari de L'Isola d'Oro (come la scarpa vinta lo scorso anno in quanto migliore cannoniere europeo, ma decisamente più gustosa), il ristorante sardo frequentato da tutta la famiglia Totti da una quindicina d'anni. Un angolo di Sardegna a due passi da Via Po che il capitano giallorosso scoprì quando era ancora ragazzo e che da allora non ha più smesso di frequentare. Galeotta fu la bottarga per la quale un amico di Totti conosceva il locale. Francesco ci mise piede e da allora non ha più smesso. «Viene spesso - ci raccontano i camerieri - le ultime volte anche con la famiglia e i bambini». Tra lui e i due proprietari (Paolo e il fratello Antonio) è nata un'amicizia vera. Sono stati invitati anche al matrimonio di Francesco e hanno organizzato quello del fratello. Per i 18 anni del Capitano confezionarono anche una grande torta.Ecco perché nelle giornate tristi della convalescenza per l'operazione al crociato del ginocchio destro i genitori di Francesco hanno voluto contribuire a sollevargli il morale con il suo pasto preferito. E all'ora di pranzo ecco arrivare il taxi, solo apparentemente vuoto, ma che in realtà portava un carico "prezioso". Al "tassinaro" (evidentemente tifoso romanista) non è sembrato vero di poter portare conforto al suo idolo. E così è uscito dall'auto chiedendo agli addetti alla vigilanza di poter arrivare fino alla sua stanza e magari strappare un autografo, scambiare due parole. Niente da fare, un no secco. Da Totti non può salire nessuno che non sia autorizzato. Il "tassinaro" no, il pacco sì. E pure rapidamente per non rovinare la grigliata. Poco dopo Francesco, intervenendo a Radio 2 da Fiorello, ha detto con ottimismo: «Fra 20 giorni ricomincio a correre». Merito anche di gamberoni e scampi? Probabile.

Nessun commento: